(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’Italia ci mette 2 ore e 42 minuti di gioco effettivo per vincere la sua quinta partita. E lo fa nella maniera più complicata, ma forse più bella. Gli Azzurri di Blengini hanno battuto l’Iran 3-2 (25-27 27-29 30-28 25-17 15-13) nel penultimo match della World Cup, dopo essere stati in svantaggio 2-0 (sprecando molte occasioni per avvantaggiarsi) ed essere arrivati ad un passo dal baratro accumulando nel terzo set uno svantaggio di 18-13. Questa Italia certamente ha ancora molte da cosa da correggere e migliorare, ma quello che non gli manca è la voglia di lottare. Guidata da Kooy (28 punti per lui) e Nelli (27 con il bellissimo servizio che ha chiuso sul 15-13 il tie-break), l’Italia ha peccato d’ingenuità e incostanza nella prima parte della gara, ma quando ha capito che una sconfitta oggi sarebbe stata ingiusta ed immeritata ha tirato fuori tutta la voglia di lottare e di crescere.
Se gli attaccanti e i centrali (bravi sia Russo che Anzani entrambi in doppia cifra) hanno fatto ampiamente il loro dovere, due elementi si sono esaltati e superati: Riccardo Sbertoli in regia e Fabio Balaso in difesa. Due ragazzi su cui puntare certamente per il futuro, ma anche nel presente hanno dimostrato di saper giocare da leader.
L’Italia con questa vittoria mantiene il sesto posto a pari vittorie ma con due punti in meno dell’Argentina quinta. Domani deve affrontare il Brasile (ore 8.00) lanciato verso il trionfo.
ITALIA-IRAN 3-2 (25-27, 27-29, 30-28, 25-17, 15-13
Italia: Sbertoli 5, Kooy 28, Russo 10, Anzani 12, Nelli 27, Cavuto 4, Balaso (L). Lavia 13, Candellaro, Antonov, Pinali. Ne: Piano, Pesaresi (L), Zoppellari. All. Blengini
Iran: Ebandipour 23, Marouf 5, Ghafour 16, Esfandiar, Mojarad 14, Shafiei 15, Moazzen (L). Fayazi 16, Yali 2, Karimi, Gholami. Ne: Ghaemi (L), Hazratpour. All. Kolakovic
Arbitri: Caçador (Bra), Simonovic (Srb)
