#Pallavolo A1 femminile – Grossa querelle tra Lega Femminile e Volalto 2.0 Caserta: deferito il dg campano Rosalia Santoro

3. Ancor più fuori dalla realtà e offensive per il Consorzio nazionale delle Società aderenti alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, in quanto rappresentano un penoso tentativo di mascherare precise responsabilità della Società Volalto 2.0 Caserta, sono le dichiarazioni relative a un presunto ‘complotto’ della Lega teso a cancellare una città del Sud dal panorama della pallavolo di vertice nazionale. I fatti dicono il contrario. Già negli scorsi anni la Lega si è adoperata per salvaguardare la presenza della Serie A nella città di Caserta come dimostrabile nell’azione tesa a favorire il passaggio dalla vecchia e fallita società di pallavolo femminile di Caserta alla Volalto 2.0. Come non bastasse, il CdA della Lega del 12 settembre scorso ha addirittura acconsentito a una deroga per permettere la disputa delle partite al PalaVignola nonostante, a solo titolo esemplificativo, l’altezza del soffitto sia di 7.77 metri, dunque inferiore agli 8 metri richiesti dalla Serie A Femminile.
Ricordiamo alla Signora Santoro come sia penosa e falsa l’affermazione secondo la quale la Lega vorrebbe impedire al Sud di stare in Serie A, quando al Campionato 2019-20 sono iscritte Società della Campania (Baronissi), della Calabria (Soverato), della Sicilia (Marsala), della Puglia (Cutrofiano) e della Sardegna (Olbia) e nel recente passato lo furono molte altre Società campane quali Sala Consilina, Pontecagnano, Mercato San Severino; tutte società serie, le quali con grossi sforzi economici e organizzativi, ma con grande dignità e rispetto delle regole onorano e hanno onorato i nostri Campionati Nazionali. Regole che la Lega deve far rispettare proprio a tutela di quanti onorano gli impegni.
4. Per le affermazioni false e ingiuriose espresse in occasione della già citata conferenza stampa, il direttore generale della Volalto 2.0 Caserta Rosalia Santoro sarà deferita agli organi di Lega per le relative sanzioni. Giudice di Lega, Procura FIPAV e giustizia ordinaria, ai quali la Lega ha già peraltro trasmesso tutta la documentazione necessaria affinché la stessa Società Volalto 2.0 sia chiamata a rispondere di quanto falsamente dichiarato e dei danni provocati alla Serie A Femminile.
5. Il CdA di Lega di lunedì scorso, convocato da tempo, non d’urgenza come mentendo afferma la Signora Santoro, al pari dell’Assemblea delle Società, ha ribadito alla Volalto 2.0 l’obbligatorietà di completare la messa a norma del PalaVignola, come hanno già fatto tutte le altre 33 Società partecipanti ai Campionati di Serie A 2019-20, per quanto riguarda il secondo spogliatoio destinato agli ufficiali di gara, l’idoneo arredamento dell’infermeria e del locale antidoping, la presenza di una sala stampa, di un punto ristoro e di una sala hospitality, il collegamento elettrico per la postazione destinata alle telecamere, la corretta installazione dei led a bordocampo. Ferma restando la necessità di risolvere il problema dell’altezza del soffitto se la Volalto 2.0 vorrà disputare il Campionato di Serie A anche l’anno prossimo.
Il CdA di Lega ha stabilito che tali interventi siano completati prima della prossima partita interna con l’Imoco Volley Conegliano, in programma giovedì 31 ottobre, altrimenti non verrà rilasciata l’omologa al PalaVignola, per cui la Volalto 2.0 Caserta dovrà disputare le partite interne sul campo di riserva indicato al momento dell’iscrizione, a Napoli.