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#Pallavolo A1 femminile – Tiziana Veglia: “Sono venuta a Casalmaggiore per imparare”

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) E’ uno dei volti nuovi di Casalmaggiore, è torinese e gioca centrale. Parliamo di Tiziana Veglia detta Titti. Specialista in promozioni in A1 e con una Coppa Italia di A2 nel suo palmares, sin da giovanissima ha palesato qualità che l’hanno fatta entrare tra gli elementi selezionati per le rappresentative giovanili azzurre..
La passione di Titti per il volley è nata quasi per caso: “Ho iniziato a giocare a pallavolo alle medie per seguire una compagna di classe, un inizio dunque abbastanza casuale. A Novara la mia prima esperienza lontano da casa. Con Giaveno e Bolzano la promozione e poi i due anni di Brescia, uno in A2 e uno in A1. A Brescia sono ancora legata e ci ho lasciato il cuore, venendo dopo essere divenuta capitano. Due anni importantissimi per la mia crescita ma la vita va avanti. Avevo bisogno di darmi nuovi stimoli per crescere ancora e la proposta di Casalmaggiore, società che in A1 ha dimostrato tanto, mi ha fatto venire la voglia di provare una nuova avventura. Non ho garanzie di giocare, ma mi stimola avere davanti due centrali molto forti e sono venuta per imparare da loro. A Brescia ero un punto di riferimento ma dovevo fare un altro salto di qualità”.

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La centrale torinese ha una sua idea della serie A1 appena cominciata: “Diventa sempre più complicato leggere il campionato con squadre forti, che hanno però ancora bisogno di lavorare per esprimersi pienamente. Per noi l’obiettivo di tornare in Europa può essere raggiunto: siamo un mix di gente giovane e di esperienza che porta in egual misura entusiasmo e tecnica. Faremo bene non appena ci saremo conosciute, ma ci vuole ancora un po’ di tempo. Peccato per i tre punti non presi con Scandicci. Sarebbero stati un risultato da leccarsi le dita e un po’ di rammarico è rimasto. A Perugia per metà partita non è stato facile. Dobbiamo ancora crescere e amalgamarci, i limitando cali che portano ad errori di squadra”.
Domenica la proibitiva trasferta di Conegliano, dove però Titti ha vinto l’anno scorso con Brescia: “L’Imoco fa un campionato a parte, ma ha tutto da perdere in questa partita. Andremo lì per cercare di mettere loro il bastone fra le ruote ma al Palaverde ho già vinto con la leggerezza mentale che servirà anche a noi domenica”.
Veglia prova a spiegarci che tipo di centrale è: “La mia prima qualità è il muro, sto lavorando molto in battuta (buono il suo ingresso da 9 metri con Perugia ndr) e anche in attacco provo a studiare i segreti dalle mie compagne di reparto”.

Foto di Roberto Muliere

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