#Pallavolo SuperLega – Trento vince 3-0 anche senza Kovacevic, a Monza non basta un buon Kurek

Il ritorno alla BLM Group Arena per una partita ufficiale, sei mesi dopo l’ultima, è dolce per l’Itas Trentino che, dopo quelli collezionati a Ravenna, si è assicurata i tre punti in palio anche nel primo match casalingo del campionato.
A cedere il passo in questo caso è stato il Vero Volley Monza, travolto 3-0 dai ragazzi di Lorenzetti al termine di un match a senso unico in cui i padroni di casa hanno fatto registrare progressi nel gioco e nella condizione rispetto alla prestazione offerta una settimana prima in Romagna. In particolar modo nel primo e nel terzo set, quando la contesa si è giocata punto a punto, la formazione trentina ha dato dimostrazione di avere già una buona tenuta mentale e di poter disporre di una varietà di soluzioni realizzative importanti. Con il miglior giocatore europeo del 2019 Kovacevic tenuto a riposo, sono stati infatti in questo caso Russell (all’esordio stagionale e subito mvp con 12 punti ed il 48% in attacco), Cebulj (11 col 54% a rete, due muri ed altrettanti ace) e Vettori (best scorer trentino proprio nella sua centesima partita grazie a tredici palloni vincenti, due block ed il 61% in attacco) a trascinare i compagni verso il rotondo risultato. A Monza non è bastato contrapporre un buon Kurek (13 punti col 53%) e un positivo Louati per provare a protrarre la contesa almeno sino al quarto set. Alla Final Four di Del Monte® Supercoppa Italiana 2019 del prossimo weekend l’Itas Trentino arriverà ancora a punteggio pieno in classifica e senza aver lasciato per strada neppure un set.
Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)
ITAS TRENTINO: Vettori 13, Cebulj 11, Lisinac 9, Giannelli 3, Russell 12, Candellaro 5, Grebennikov (L); Codarin. Michieletto, Daldello, De Angelis, Djuric, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.
VERO VOLLEY: Beretta 5, Calligaro 1, Louati 14, Yosifov 5, Kurek 13, Dzavoronok 2, Goi (L); Galassi 1, Sedlacek 2, Giani. N.e. Federici, Capelli. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Rapisarda di Udine e Giardini di Verona.