La Cucine Lube Civitanova infila il terzo 3-0 consecutivo in SuperLega, stavolta lontano da casa, nella nuovissima Allianz Cloud di Milano battendo i padroni di casa (anche loro fino ad oggi imbattuti dopo le prime due gare) con una grande prestazione di cuore e carattere.
A Milano con i biancorossi c’è anche il regista belga Stijn D’Hulst, che ha chiesto di poter raggiungere la squadra e i suoi compagni per onorare la memoria del padre che, ha dichiarato testualmente, lo avrebbe voluto in campo. E’ lui a partire titolare e a guidare la squadra con grande lucidità, con Bruno non al meglio alle prese con il recupero dalla distorsione alla caviglia accusata venerdì pomeriggio (per lui comunque ingressi in campo nel doppio cambio con Ghafour).
Tre gare e ancora zero set persi per gli uomini di De Giorgi che guidano il match contro l’Allianz Milano: dall’inizio alla fine: 8 muri ed 8 ace, una difesa sempre attenta e i 17 punti di Juantorena (top scorer) fanno la differenza. Unico a lottare in campo milanese è Petric, 14 punti e 70% in attacco.
Milano ha gettato in campo quel che aveva, ma dopo aver perso in extremis Alletti (dopo Piano) ha gettato nella mischia il giovane Gironi, un bel prospetto, ma alle prime esperienze in torneo come la SuperLega.
ALLIANZ MILANO-CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (22-25 15-25 20-25)
ALLIANZ MILANO: Nimir 13, Basic, Kozamernik 3, Izzo, Sbertoli, Petric 14, Gironi 1, Weber 1, Clevenot 5, Pesaresi (L). All. Piazza.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 4, Kovar n.e., D’Hulst 1, Marchisio (l) n.e., Juantorena 17, Massari n.e., Leal 10, Ghafour 1, Rychlicki 8, Diamantini n.e., Simon 6, Bruninho, Bieniek n.e., Balaso (L). All. De Giorgi.
ARBITRI: Tanasi e Venturi.