(Sergio Martini per ivolleymagazine.it) Dopo quattro turni di campionato è normale che tutte le squadre siano ancora alla ricerca di una continuità di rendimento e che in una partita ci siano alti e bassi. Nel caso di Casalmaggiore-Bergamo questo aspetto è stato ancora più evidente. Ecco che allora si è assisteto ad una partita che ha cambia padrone almeno tre volte, in cui una certa influenza l’ha avuta la distorsione alla caviglia destra di Caterina Bosetti a metà del terzo set. Fino a quel momento le rosa erano avanti 2-0 e sembravano in controllo del match con Bergamo che aveva fatto molta fatica, soprattutto nel primo set, nell’approccio del match. Gaspari, al posto della capitana, ha inserito in pianta stabile Scuka e ha fatto entrare Fiesoli al debutto . La cattiva serata di Cuttino lo ha costretto ad impiegare anche il secondo opposto Vukasovic. In campo anche Maggipinto in seconda linea a Camera in regia. Bosetti è giocatrice che dà equilibrio in prima e seconda linea e Casalmaggiore ha subito il contraccolpo della sua uscita dal campo. Vicino al 3 a 0 si è ritrovata a perdere terzo e quarto set con Bergamo trascinato in attacco da un ottima Mitchem (25 punti) con l’ultimo punto del terzo set. Le rosa si smarrivano in attacco con Skuka in difficoltà pur con un ottimo contributo in ricezione e in battuta. Proprio da un suo turno al servizio scaturiva il break che portava al successo compreso il punto finale. E l’èPiù Pomì l’ha spuntava dopo che era stato sotto 8-6 e 11-9 nel tie break. Anche Abbondanza ha fatto molto ricorso alla panchina. Due ore e trenta di battaglia ma non di bel gioco con le rosa che hanno potuto festeggiare la prima vittoria in casa. Le due squadre si sono equivalse in tutti i fondamentali ma commettendo molti errori. La panchina rosa ha alla fine influito di più di quella orobica con una buona prova delle centrali. Da rivedere Cuttino per Casalmaggiore e Samara per Bergamo.