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Pallavolo A1 femminile – Giulio Bregoli e il nuovo esame della sua Chieri con Scandicci affamata di punti

Tre vittorie nelle prime cinque giornate sono un bel bottino per Chieri e il suo tecnico Giulio Cesare Bregoli è abbastanza soddisfatto di quel che ha raggiunto, anche se domenica è atteso da una sfida ancor più probante, contro la Savino del Bene Scandicci, squadrone partito per stare al vertice e sinora a sua volta vincente solo 3 volte e sempre al tie-break per giunta, formazione di alto livello oggi soltanto ottava in classifica e quindi affamata di punti. Bregoli presenta così una sfida attraente e delicata
“Marco Mencarelli è un allenatore di altissimo livello che non scopro certo io, sappiamo tutto quello che ha vinto con le nazionali giovanili, e c’è poco da dire sulle sue qualità e sulla sua grande conoscenza della tecnica. Nella squadra ci sono diverse giocatrici che ho in nazionale e conosco bene, o che ho conosciuto a livello internazionale. È una squadra molto forte e ben equilibrata, ma soprattutto che ha grandi potenzialità. Sta cercando i suoi assetti, come molte squadre che hanno cambiato abbastanza o hanno giocatrici rientrate dagli impegni con le nazionali”.
Come si affronta un’avversaria di questo livello?
“Per noi sarà sicuramente una partita difficile, anche se giochiamo in casa e veniamo da un periodo positivo. Con Firenze non si è giocato male ma abbiamo sprecato troppo. Con Cuneo siamo stati più cinici, certo aiutati anche da loro, però sicuramente c’è stata una netta differenza, penso ad esempio alla battuta: con Firenze abbiamo regalato tanto, mentre con Cuneo siamo stati più equilibrati fra rischi ed errori. So che mi ripeto ma, soprattutto in partite come quelle con Scandicci, per noi la battuta è un po’ il tema di tutta la stagione. Battere bene è importantissimo, altrimenti diventa davvero complicato. Ci stiamo lavorando tanto. Speriamo che domenica si vedano i risultati, anche da questo punto di vista”.
Le prime giornate della A1 hanno confermato che non ci sono partite facili o risultati scontati.
“Già. Dobbiamo affrontare questa partita sapendo, come ha fatto Caserta, che bisogna giocare tutte le partite con grande aggressività perché si può portare via qualcosa a chiunque. Questo per noi è molto importante, ce lo siamo già detti a inizio campionato e lo ribadisco adesso. È un campionato molto complicato, la salvezza secondo me rischia di essere a un punteggio alto. Noi a parte l’esordio abbiamo giocato due gare bene e due male. Nel nostro percorso di crescita rimane un po’ la pecca della partita con Firenze in cui siamo stati sciuponi. Questi sono gli aspetti su cui dobbiamo continuare a martellare per cercare di grattare qualcosina anche con squadre come Scandicci”.

Foto di Stefano Moroni

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