A Perugia tiene sempre banco il dibattuto sul PalaBarton, la cui ristrutturazione tarda ad arrivare e che non ben vista da tutti. Scrive la Nazione a firma Sofia Coletti “Prima era solo un timore, adesso è un dato di fatto concreto” tuonano Lucia Fiumi e Gianluca Liberali, presidente e direttore artistico dell’Associazione umbra per la musica e la canzone d’autore. Sono loro gli organizzatori dei grandi eventi musicali e ieri, nel presentare la stagione “Tourné“ 2019-2020, hanno lanciato l’allarme rosso. Sotto “accusa“ è il progetto comunale di ristrutturazione del PalaBarton, che riduce la possibilità di ospitare i grandi concerti. Per accrescere invece la capienza degli spalti per lo sport (cioè la pallavolo) con la realizzazione di quattro spicchi che uniscono tribune e curve, ma rendono impossibile montare il palco”.
E’ bene ricordare che il presidente della Sir Safety Gino Sirci in occasione degli scorsi play off aveva lanciato la provocazione di giocare i play off a Roma o Firenze, se non si fosse provveduto all’allargamento dell’impianto, che onestamente va davvero stretto ad un club importante come quello perugino…
Foto di Michele Benda
