Escono da due sfide europee finite al tie-break, entrambe vinte, ma che hanno lasciato stati d’animo diversi. Conegliano ha concesso inaspettatamente 2 set al Vasas Budapest, Scandicci ha compiuto l’impresa a Istanbul sul campo del Vakifbank. Il match di domenica al PalaVerde può dire molte cose importanti, e scegliere un paio di dubbi: se Scandicci superato il periodo della ricostruzione della squadra è pronta per dare l’assalto alla big veneta, se Conegliano, invece, ha davvero la qualità per imporre una dittatura al nostro massimo campionato
“Affrontiamo un’avversaria che verrà al PalaVerde in gran forma e con entusiasmo dopo le vittorie con Firenze, molto netta, e la grande prova di Istanbul con il Vakifbank. – ha sottolineato Daniele Santarelli nel presentare la gara – Ma sapevamo da inizio stagione che Scandicci sarebbe stata una delle forze principali di questo campionato, non deve ingannare la classifica e l’inizio di stagione delle toscane, che una volta inserita la marcia giusta e risolti i problemi fisici quasi del tutto si propongono come una squadra dal potenziale immenso. Sono un team che si può definire molto simile al nostro, con una fisicità incredibile e un roster profondo dotato di tante alternative di qualità in ogni ruolo. Le ex? Sono giocatrici che hanno lasciato un grande ricordo sia nel nostro gruppo sia tra i tifosi.
Sarà una partita molto importante per noi, sia per il valore del match in sé, sia come test in vista dei prossimi impegni che per noi sono Champions League in Romania e poi il Mondiale in Cina, dove affronteremo squadre potenti come la Savino del Bene. Sarà una sfida affascinante e un grande spettacolo per il nostro pubblico, che mi auguro riempia di calore il Palaverde, dobbiamo fare il “pieno” di carica dal pubblico perché poi tra Romania e Cina saremo sempre lontani da casa!”
Foto di Fabio Cucchetti