La Consar Ravenna vola. Battendo una Calzedonia in affanno, Saitta e compagni riconquistano il PalaDeAndrè dove non vincevano dal 13 gennaio (3-2 col Monza) e con il terzo successo in campionato si issano al settimo posto della classifica. Saitta orchestra al meglio il gioco della propria squadra, che trova grandi interpreti in fase conclusiva (4 giocatori in doppia cifra). Verona, alla terza sconfitta consecutiva, mostra tutti i suoi attuali affanni e, tranne che nel terzo set, non semmbra avere armi per reagire. Una serata da ricordare anche per Ter Horst e Saitta. L’ex Verona con i punti griffati varca la soglia dei 1000 sigilli a segno in carriera, mentre il palleggiatore, che porta a casa il premio come MVP, stampa i due muri mancanti ai 200 in Regular Season.
Da segnalare il ritorno in campo dell’azzurro Oreste Cavuto.
Consar Ravenna – Calzedonia Verona 3-1 (25-21, 25-23, 20-25, 25-19)
Consar Ravenna: Saitta 5, Lavia 13, Cortesia 10, Vernon-Evans 18, Ter Horst 16, Grozdanov 7, Marchini (L), Recine 1, Kovacic (L), Alonso 1, Bortolozzo 2, Cavuto. N.E. Stefani, Batak. All. Bonitta.
Calzedonia Verona: Spirito 2, Muagututia 5, Solé 17, Boyer 15, Asparuhov 17, Birarelli 8, Donati (L), Marretta, Bonami (L), Kluth. N.E. Zanotti, Cester, Franciskovic, Chavers. All. Stoytchev.
ARBITRI: Zanussi e Simbari.
Foto di Fabrizio Zani