Prova d’orchestra e vittoria cristallina della Consar contro la Calzedonia Verona che a Ravenna ha ribadito le sue recenti difficoltà testimoniate dalle due sconfitte di fila per 3-0. Momento diametralmente opposto, invece, per la Consar, apparsa motivata e convinta a dispetto della fatica per le tante partite ravvicinate di queste settimane, e soprattutto in crescita vistosa sotto tutti i punti di vista. Ispirata da Saitta (per lui MVP e con 4 muri varcata la soglia dei 200 muri in regular season), la Consar ha offerto una prestazione convincente, con 4 giocatori in doppia cifra (Vernon-Evans 18, Ter Horst 16, che con questa partita ha valicato la soglia dei 1000 punti in carriera, Lavia 13 e Cortesia 10 punti e 70% in attacco), evidenziando una chiara superiorità in quasi tutti i frangenti della gara e una mentalità molto positiva. Con il 3-1 al Verona sono sette i punti incasellati nelle ultime 4 partite e ora la classifica fissa il settimo posto, avendo la Consar scavalcato in un colpo solo la stessa Verona e Monza.
“I ragazzi mi hanno sorpreso in positivo per la prestazione che hanno fatto – ha commentato a fine match un Bonitta più che soddisfatto – perchè mi aspettavo una partita lunga e difficile. Sinceramente quando siamo andati sul 2-0 ero abbastanza tranquillo perchè il nostro lo stavamo ampiamente facendo. Portare a casa i tre punti è sicuramente un’ottima cosa, ma aldilà del risultato mi è piaciuta la grande autorità con cui abbiamo condotto il quarto set, la grande certezza di poter vincere esibita in quel frangente. A livello mentale abbiamo fatto una bellissima partita”.
Foto di Michele Benda