Un capolavoro che Novara ha rischiato di rovinare con le ultime pennellate. Ma tutto è bene quel che finisce bene e la squadra di Barbolini (che ancora una volta ha vinto la sua sfida personale con il concittadino Guidetti) riesce a vincere al tie-break anche con le campionesse in carica del Vakifbank Istanbul. Decisivo per chiudere un interminabile match un muro della capitana Chirichella, che poco servita dalla americana Hancock aveva poco partecipato alla provo delle azzurre di Novara.
Partita difficilissima da raccontare. Novara l’ha dominata sul piano del gioco, ma con una grande carenza nella fase di sideout, dove a lungo soltanto Brakocevic (30 il suo eccellente bottino finale) e Veljkovc sono state su standard importanti, fortunatamente nella seconda parte della gara affiancate da Courtney. L’Igor giocando la sua pallavolo migliore ha vinto i primi due set 25-21 25-22, poi nel terzo quando ha raggiunto il più 5 è sembrata di chiudere velocemente la pratica contro un sestetto turco che ha mostrato una potente Haak, male affiancata dalla brasiliana Gabi, una alterna Karakurt, una deludente Ognjienovic e una stanca Rasic. Invece improvvisamente la squadra di Barbolini ha cominciato a calare nel cambio palla, a non mettere più a terra palloni, a subire il muro turco. Perso il terzo 27-25, Novara anche approfittando di diversi errori del Vakifbank si è portata avanti addirittura 16-6. Le ragazze di Barbolini forse hanno pensato di aver già vinto. Solo in difesa con una brava e generosa Sansonna hanno opposto resistenza. Troppo poco poco le turche hanno operato il miracolo e vinto 26-24. Nel tie-break l’Igor con le ultime energie ha allungato sino al 10-5, riuscendo a chiudere dopo aver bruciato molto del suo vantaggio.
Chirichella compagne che tornano in campo domani alle 7 del mattino contro il Praia Clube per avere la certezza della vicinissima qualificazione devono attendere il risultato del match tra le loro prossime avversarie brasiliane e le cinesi del Tianjin.
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