E’ una Consar Ravenna lanciatissima quella che si presenta domani a Piacenza, al Pala Banca (inizio alle ore 18, con diretta su Rai Sport) per l’anticipo della 12ª giornata, che sarà per Saitta e compagni la loro ultima partita del girone d’andata, avendo poi il turno di riposo. Ed è una Consar che cerca di mettere la ciliegina sulla torta di un campionato che ha svelato fin qui molti lati interessanti e affascinanti della squadra affidata a Marco Bonitta, a caccia di un successo, e sarebbe il quarto di fila, che sancirebbe l’accesso alla Coppa Italia e permetterebbe anche di eguagliare le sei vittorie nel girone d’andata ottenute solo nel 2014/15 e nel 2017/18, in questi nove anni di militanza in A1 e SuperLega.
Coach Bonitta non cede al fascino di questi numeri e guarda molto al concreto. “Prendo atto di questi dati statistici – commenta il coach della Consar – ma sinceramente io guardo solo al fatto che vincere domani o portare via punti da Piacenza significherebbe acquisire altri punti preziosi per il nostro obiettivo primario che è quello della salvezza. Poi, se fare altri punti sabato vuol dire anche entrare in Coppa Italia, ben venga. Però vorrei mettere in guardia tutti sul fatto che ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra che ha delle grosse qualità, che ha ambizioni, e che adesso sta giocando bene. Io ritengo Piacenza una squadra molto più forte di quello che esprime la sua classifica, e la ritengo una squadra più forte di noi, anche se non ha ottenuto finora i risultati che ci si aspettava, complice anche il fatto che ha avuto l’opposto titolare infortunato. Ha vinto quattro partite, tutte al tie-break, segno che con loro c’è da sudarsela parecchio. Noi abbiamo gli strumenti per poterla mettere in difficoltà, ma, aldilà del risultato finale, come sempre quello che mi interessa molto è che la squadra faccia una bella partita, e giochi la sua miglior pallavolo”.
Foto di Michele Benda