Alla vigilia di Natale (e del match contro Ravenna) tiene banco la situazione di Trento, che ha concluso il girone di andata al quinto posto, uscendo dalla top four che ormai occupa da diverse stagioni. Intervistato da Andrea Cobbe per l’Adige, il presidente dell’Itas Trentino Diego Mosna ha commentato la situazione: “Domenica abbiamo visto in campo due squadre con forze diverse a disposizione. Esiste un differenziale tecnico preciso, che è in buona misura figlio di un budget differente. I soldi non bastano per vincere, ma aiutano molto. Noi abbiamo sempre cercato di compensare questo gap scegliendo giocatori dotati di un potenziale da esprimere, utilizzando il nostro budget nel miglior modo possibile, ma non è sufficiente… La squadra potrà dare di più solo quando i due schiacciatori (Russell e Kovacevic ndr) torneranno a giocare ai livelli dello scorso anno. Il nostro rendimento dipende in buona misura da queste due pedine chiave, non potendo contare su un opposto che realizza 30 punti a partita. Inoltre in questa stagione dobbiamo affrontare la concorrenza sempre più agguerrita di squadre come Milano, che ormai dispongono a loro volta di risorse da alta classifica”.
In estate la società trentina aveva scelto di confermare l’impianto base della squadra con un paio d’innesti di qualità ed esperienza: “Mi pare che l’apporto di Cebulj sia stato molto utile, – ha sottolineato all’Adige Diego Mosna -quando è entrato ha sempre dato una mano alla squadra. Djuric, invece, non possiamo ancora valutarlo, perché fatica più del previsto a ritrovare una buona condizione. Speriamo che nelle prossime settimane la situazione cambi”.
