Archiviata la sconfitta con Milano, la Calzedonia Verona è attesa domani, ore 18:00, dalla prima sfida del girone di ritorno tra le mura del PalaCoccia di Veroli, casa di Sora, battuta all’esordio con un netto 3-0.
Radostin Stoytchev, tecnico del sestetto veneto, alla vigilia del match cerca di motivare i suoi ragazzi e indica cosa serve per riprendere la strada della vittoria: “Abbiamo avuto solo due giorni di lavoro, ma ci sono tutti i giocatori a disposizione e abbiamo preparato la partita con Sora nel miglior modo possibile. Oggi è giornata di viaggio perchè nel pomeriggio prenderemo il treno verso Roma, quindi in realtà c’è stato solo un giorno e mezzo di lavoro. Ma sono convinto che in queste partite serva tirar fuori l’orgoglio e spirito di sacrificio, oltre alla preparazione fisica. Che gara mi aspetto? Difficile come tutte le altre, ovviamente. Per noi quest’anno non esistono partite facili: sono tutte come finali. Al di là del risultato dell’andata, non possiamo permetterci di sottovalutare l’avversario. Dovremo giocare la massimo senza abbassare la guardia. Viaggiare a Natale e giocare il 26? La prima vittoria che dobbiamo conquistare è quella con noi stessi e credo che chi voglia ottenere un risultato debba anche imparare a fare questi sacrifici. In questo momento non ci servono scusanti, ma solo tanta voglia di fare risultato”.
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