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Pallavolo SuperLega – Hernandez ed Ishikawa spingono Padova all’impresa contro Modena (quarta sconfitta per i gialloblu)

Colpaccio della Kioene Padova che, a 3 anni di distanza dall’ultimo successo casalingo alla Kioene Arena (3-1 il 20 marzo 2016 in occasione di gara 3 dei quarti play off 2015/16), raccoglie tre punti con la Leo Shoes Modena, che dal canto suo viene raggiunta a 28 punti da Milano. Trascinati da un ottimo “Nando” Hernandez, i bianconeri sono riusciti a bloccare il tentativo di rimonta di Modena che non è stata in grado di concretizzarlo dopo il secondo set: ““E’ stata una gara incredibile in cui abbiamo messo la grinta che serviva per sconfiggere una grande squadra come Modena. – ha dichiarato a fine gara l’opposto cubano autore di 28 punti – Io MVP? Il premio se lo merita tutta la squadra e il nostro palleggiatore Travica che stasera ci ha trascinato con carattere. Ora guardiamo al girone di ritorno positivi e con la consapevolezza dei nostri mezzi”. Sugli scudi oltre ad Hernandez anche Ishikawa (16 punti per lui) e l’eccezionale libero argentino Danani. La Kioene ha prevalso su tutti i fondamentali e l’urlo di gioia davanti ai propri tifosi è stata la ciliegina sulla torta di un palasport sold-out per questo match.
In casa Modena, al termine della sfida coach Giani ha parlato a lungo con i suoi ragazzi in spogliatoio e dopo ha rilasciato una dichiarazione  molto decisa in cui pone la sua squadra davanti alle sue responsabilità. Per i gialloblu è la quarta sconfitta in campionato.
Kioene Padova – Leo Shoes Modena 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-23)
Kioene Padova: Polo 10, Volpato 7, Travica 2, Ishikawa 16, Randazzo 2, Hernandez 28, Danani (L); Casaro 1, Barnes 6. Non entrati: Fusaro, Cottarelli, Canella, Bottolo, Bassanello (L). Allenatore: Valerio Baldovin.
Leo Shoes Modena: Anderson 6, Zaytsev 16, Bednorz 14, Christenson 4, Holt 9, Mazzone 8, Rossini (L); Pinali 2, Bossi 1, Kaliberda 1. Non entrati: Estrada Mazorra, Truocchio, Salsi Iannelli (L). Allenatore: Andrea Giani.
Arbitri: Vagni e Cesare.

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