Una giocatrice di 22 anni della nazionale femminile di pallavolo Hande Baladin, 22 anni, è una delle giocatrici emergenti nella Turchia di Giovanni Guidetti che ad Apeldoorn, dal 7 gennaio cercherà la qualificazione per Tokyo 2020. La squadra vice-campione d’Europa crede nelle sue possibilità e ha come obiettivo staccare quel biglietto, cosa che non riusciì a fare quattro anni or sono davanti al pubblico amico di Ankara, dove non solo non si qualificà, ma sconfitta dalla baby Italia di Orro ed Egonu (praticamente al loro esordio a livello Mondiale assoluto) non riuscì a qualificarsi nemmeno per il torneo successivo di maggio a Tokyo.
Intervistata da www.voleybolplus.com Baladin parla così della preparazione e delle aspirazioni sue e della sua nazionale: “Posso dire che ci siamo preparate magnificamente ad Antalya, dove abbiamo avuto tutto il tempo per lavorare al meglio. Siamo state felici di ritrovarci tutte insieme dopo 3-4 mesi in cui ognuna ha giocato nel suo club. Ci sentiamo pronte per conquistare un posto alle Olimpiadi, una manifestazine in cui ogni atleta vuole partecipare. Noi vogliamo andare a Tokyo. vogliamo rendere orgogliose la nostre famiglie, il nostro paese, e tutti gli appassionati turchi. Rimangono pochi giorni prima dell’esordio e siamo molto eccitate all’idea di scendere in campo”
“Sulla nostra strada – ha proseguito Hande – troviamo subito due squadre combattive come Germania e Belgio, ma c’è da dire che entrambi i gruppi sono molto duri, non c’è assolutamente nessuna squadra da prendere alla leggera. Non possiamo sottovalutare la Croazia, ma credo che non c’è nessuna squadra da sottovalutare”.
L’ultimo ragionamento della giovane campionessa è sui tifosi: “I tifosi saranno molto importanti, loro possono creare grandi pressioni, positiva per le loro beniamine, negative per le altre. Conosciamo il pubblico dei Paesi Bassi numeroso e bravissimo a spingere la sua squadra, ma in giro per l’Europa ci sono tanti nostri connazionali turchi che sono certa non ci lasceranno sole. Penso che saranno bravi a ricreare l’atmosfera ad Ankara nei Paesi Bassi”.
