La Serbia per la seconda edizione consecutiva non parteciperà ai Giochi Olimpici di pallavolo maschile. I campioni d’Europa, dopo aver lasciato strada libera alla Bulgaria perdendo il secondo set, sono stati sconfitti anche al termine della gara contro il sestetto di Silvano Prandi per 3-2 (25-21 24-26 25-22 20-25 15-13), sono stati praticamente eliminati dalla corsa alle semifinali. L’aritmetica gli concede una piccola possibilità nel caso in cui l’ultima del girone, i Paesi Bassi pur senza stimoli, compiano la miracolosa impresa di battere la Francia 3-0! Petric e compagni hanno profondamente deluso a Berlino, non riuscendo mai o quasi a far vedere quella continuità di gioco che gli aveva permesso di laurearsi campioni del continente, dopo aver fallito a Bari contro gli Azzurri il primo assalto al pass olimpico. La squadra di Boban Kovac oggi non ha mai avuto negli occhi lo sguardo di chi ci crede veramente. Solo l’orgoglio di Porascanin e in parte di Kovacevic li ha tenuti in corsa sino alla fine del terzo set. Poi quando la Bulgaria ha schierato le seconde linee hanno vinto il quarto e si sono portati avanti nel quinto, prima di crollare nella seconda parte del tie-break.
Una debacle che non era aspettata, figlia probabilmente delle follie del calendario che ha fatto giocare un torneo tanto importante con poca o nulla preparazione. Domani la Serbia (se non succede il miracolo tornerà melanconicamente a casa), mentre la Bulgaria vincendo la sua pool giocherà una semifinale sognata e raggiunta.
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