L’Eurosuole Forum respinge l’assalto della Trentino Itas anche in campo europeo. Nel recupero del primo turno della Pool A di 2020 CEV Champions League, i campioni del mondo non hanno fatto regali ai gialloblù trentini e hanno ipotecato il successo nella classifica finale della pool, che da l’accesso diretto ai quarti di finale.
L’impianto marchigiano resta così tabù per Trentino Volley (sempre sconfitta da quando i cucinieri giocano le proprie partite interne in questa struttura), ma a ben vedere quella odierna era forse l’occasione meno indicata per riuscire ad espugnare le Marche. Alle assenze di Kovacevic e Russell si è infatti aggiunta poco prima del match anche quella di Vettori, tenuto a riposo precauzionale per un risentimento accusato al ginocchio; defezioni che hanno costretto Lorenzetti a proporre in campo un trio di palla alta inedito, formato da Djuric, Cebulj e Michieletto che ha ragionevolmente faticato contro un sistema di gioco tanto compatto come quello marchigiano.
La Cucine Lube ha tenuto sempre in mano le redini del match, concedendo pochissimo agli avversari in fase di break point grazie a grandi percentuali in attacco (50%), un muro compatto (a segno sette volte) ed un servizio molto incisivo (5 ace, ma anche tante rigiocate facili). Fra le fila gialloblù in costante crescita la prova di Djuric (unico in doppia cifra anche grazie a due muri vincenti) e bella conferma per Candellaro (75% in primo tempo).
Cucine Lube Civitanova-Trentino Itas 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)
CUCINE LUBE: Leal 10, Simon 5, Bruno, Juantorena 19, Bienek 10, Rychlicki, Balaso (L); Diamantini, Kovar. N.e. Anzani, D’Hulst, Marchisio, Massari. All. Ferdinando De Giorgi.
TRENTINO ITAS: Michieletto 6, Candellaro 7, Giannelli 1, Cebulj 8, Lisinac 3, Djuric 11, Grebennikov (L); Vettori, Sosa Sierra. N.e. Russell, Daldello, De Angelis, Codarin, Kovacevic. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Gerothorodos e Mezöffy.