Sarà Daniele Rapisarda il fischietto che rappresenterà l’Italia ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Una chiamata che oltre al fischietto friulano premia tutto il settore arbitrale della Fipav. Grande l’emozione per Rapisarda, che commenta così la notizia della sua prima “convocazione” a un’Olimpiade: “Quando s’inizia ad arbitrare e per lunga parte della carriera, poter prendere parte ai Giochi Olimpici rappresenta il grande sogno, anche se sappiamo quanto sia dura e lunga la strada per arrivarci. Sapevo di essere uno tra i candidati per i Giochi Olimpici, però questo non ti garantisce nulla, invece quando ho aperto la mail, contenente la designazione, è stata un’emozione fortissima, impossibile da spiegare. Dietro a questa chiamata ci sono tanti anni d’impegno e passione, la pallavolo come tutti gli sport ad alto livello assorbe tempo, ma in cambio dà tanto. Se ripenso al mio percorso non trovo corretto parlare di sacrifici, nessuno mi ha imposto nulla, è stata una scelta: a me arbitrare piace tantissimo”.
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