“La Superlega italiana resta un punto di riferimento. – scrive Gian Luca Pasini su la Gazzetta dello sport – A volte un trampolino di lancio, spesso un punto di arrivo. Laurea di maturità, anche se magari all’estero si finisce per guadagnare anche di più. E’ quello che potrebbe accadere al l’orange Nimir Abdel Aziz (forse a Nagoya), il re dei bomber in Italia, da tre stagioni protagonista assoluto a Milano. L’opposto, firmata una nuova procura (è passato con l’agente serbo con licenza francese, Georges Matijasevic), sta per firmare (se non lo ha già fatto) un contratto che lo porta in Giappone per 1 milione di dollari, una cifra che in Italia non avrebbe mai guadagnato. Con lui (anche se forse in un’altra squadra) dovrebbe volare in Oriente anche Nemania Petric (a Tokyo?) campione d’Europa con la Serbia e anche lui protagonista con la maglia di Milano”.
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