Perugia marcia decisa in Italia come in Europa. Dopo il 3-1 in casa del Benfica, i risultati degli altri raggruppamenti, certificano il passaggio della Sir Sicoma Monini Perugia ai quarti di finale come prima della Pool D. De Cecco e compagni con 15 punti e 5 vittorie sono già sicuri di essere una delle quattro teste di serie ai sorteggi della fase ad eliminazione diretta. Il Novy Urengoy di Camillo Placì infatti, primo della Pool B con 11 punti e 4 vittorie finora, può vincendo nell’ultimo turno chiudere la fase a gironi al massimo con 14 punti e 5 vittorie e quindi non raggiungerebbe comunque De Cecco e compagni. Vantaggio, quello conseguito da Perugia, non di poco conto nei quarti di finale perché darà diritto alla formazione bianconera di giocare in casa il match di ritorno. Oltre alla Sir Sicoma Monini, si sono già qualificate con un turno di anticipo la Cucine Lube Civitanova, il Fakel Novy Urengoy e le due polacche guidate da vecchie conoscenze della SuperLega (e di Perugia in particolare) lo Jastrzebski di Boban Kovac e lo Zaksa di Nikola Grbic.
A proposito del match di ieri il tecnico degli umbri Vital Heynen ha sottolineato tutta il suo compiacimento per coe si è espressa la sua squadra: “La gara di ieri sera conferma quello che avevo già detto due mesi fa dopo la partita d’andata, cioè che il Benfica è una buona squadra che nel proprio palazzetto ieri sera ha dimostrato ampiamente che da loro è dura giocare. Abbiamo avuto dei problemi nel primo set, compiendo una rimonta eccezione in una situazione difficile. Ed in generale siamo stati concreti e meritevoli della vittoria. La squadra sta avendo un atteggiamento molto intelligente in questo periodo. Magari non sempre si è espressa in modo fantastico, ma ha saputo ogni volta giocare bene per arrivare a conquistarsi la vittoria. Un approccio mentale e tattico davvero importante”.
Foto d Michele Benda
