Marta Menegatti, con la sua partner azzurra Viktoria Orsi Toth, sta lavorando duro per essere pronta nel rush finale per conquistare la sua personale terza qualificazione ai Giochi Olimpici. Una qualificazione ancora in bilico, fallita per soli due punti nel torneo che assegnava direttamente un pass per Tokyo 2020, che ora dovrà essere raggiunta conquistando risultati e quindi punti per la speciale classifica. Intervistata da Pierfrancesco Catucci per VcomeVolley, l’inserto della Gazzetta dello Sport ha sottolineato come un avversario in più sia l’epidemia del coronavirus che sta cambiando il calendario internazionale e quindi anche la sua programmazione: “Sappiamo che la strada è lunga e non possiamo pensare a dove siamo ora, ma a dove vogliamo arrivare e a quello
che serve per arrivarci. Spero ci facciano sapere al più presto se le due tappe in Cina sono confermate. Con il torneo di Singapore annullato in questi giorni e l’incognita cinese, è difficile fare programmi. – poi ha sottolineato Marta pensando alle difficoltà incontrate sinora – Ogni ciclo olimpico è diverso. E poi non dimentichiamo che io e Viki siamo tornate a giocare insieme soltanto un anno e mezzo fa, decisamente più tardi rispetto alla maggior parte delle altre coppie. Io venivo da una stagione difficile, lei da due anni di stop. Se penso a dove eravamo, dove siamo e dove vogliamo arrivare, sono orgogliosa di questo percorso”.
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