Si conosceranno domani martedì 18 febbraio le 8 squadre qualificate per i quarti di finale della Champions League femminile 2020. Delle tre italiane in lizza: l’A. Carraro Imoco Conegliano è già certa del passaggio del turno in virtù dei cinque successi sin qui ottenuti e del vantaggio incolmabile sulla seconda della Pool D, che è proprio in Nantes VB, prossimo avversario al PalaVerde (ore 19). “Siamo già qualificati per il prossimo turno, ma non è nel nostro DNA sottovalutare le partite – chiarisce Paola Egonu, opposto gialloblù -. Noi giochiamo sempre per onorare l’impegno con il massimo dell’applicazione, chiunque scenda in campo, l’abbiamo dimostrato finora in questa lunga e positiva stagione. Dopo le emozioni del pienone di domenica anche domani a Palaverde vogliamo fare un’altra bella partita contro il Nantes per dare ulteriori soddisfazioni ai nostri tifosi”.
Al contrario, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci devono compiere l’ultimo passo, ad entrambe serve una vittoria. Le piemontesi ospitano (alle 20.30) le polacche de ‘LKS Commercecon Lodz (che almeno in teoria ha ancora delle possibilità di qualificarsi a sua volta) e con un successo con qualsiasi punteggio accederebbero alla fase a eliminazione diretta. Il numero delle vittorie, infatti, è il primo criterio che viene preso in considerazione per stilare la classifica e raggiungere quota 5 equivale ad andare avanti.
Stesso discorso per le toscane di Luca Cristofani, battute fin qui solo dal VakifBank Istanbul: in caso di affermazione in Slovenia (inizio ore 18) contro il fanalino di coda Nova KBM Branik Maribor, ancora a 0 punti, la qualificazione sarebbe matematica. Le maggiori preoccupazioni per il tecnico delle toscane Luca Cristofani riguardano le condizioni delle sue due giovani attaccanti Stysiak e Pietrini che si sono infortunate nelle ultime 48 ore. Sulle loro condizioni la società non ha comunicato nessun aggiornamento.