Il derby dell’A22 numero 74 non tradisce le attese, regalando emozioni, capovolgimenti di fronte e pallavolo di alto livello ai 4.000 spettatori presenti in una BLM Group Arena sold out già da sabato pomeriggio. A spuntarla è la Leo Shoes, apparsa per tutto il match decisamente più concreta e pratica di un’Itas Trentino che regge bene il campo in tutti i quattro parziali, trovando spesso fiammate importanti e illudendosi di poter vincere ben più del secondo set conquistato. La maggior efficacia a muro degli emiliani e un servizio falloso ma risolutore nei momenti importanti indirizzano il match e i tre punti in favore della squadra di Giani che così, dopo oltre tre anni, torna a espugnare il campo di Trento. L’ultima volta ci era riuscita in gara 4 di Semifinale Play Off Scudetto 2016. Christenson, alla fine MVP, si conferma bravo a distribuire bene il gioco e a capire quando cavalcare le alternative offerte dall’ampio fronte d’attacco.
Itas Trentino – Leo Shoes Modena 1-3 (20-25, 25-21, 25-27, 22-25)
Itas Trentino: Giannelli 6, Russell 21, Candellaro 1, Vettori 14, Cebulj 8, Lisinac 11, De Angelis (L), Kovacevic, Grebennikov (L), Djuric, Daldello, Codarin. N.E. Michieletto, Sosa Sierra. All. Lorenzetti.
Leo Shoes Modena: Christenson 1, Anderson 15, Holt 13, Zaytsev 17, Bednorz 11, Bossi 10, Iannelli (L), Rossini (L), Salsi, Kaliberda 2. N.E. Estrada Mazorra, Truocchio, Pinali, Rinaldi. All. Giani.
ARBITRI: Simbari e Lot.
Foto di Bonalore Images