E’ stata una delle grandi protagoniste dell’epopea del Brasile di Zé Roberto, due volte campione olimpico nel 2008 e nel 2012. E dopo aver dato alla luce due gemelline Liz e Ninna, dopo 3 anni di lontananza dai campi di pallavolo è tornata a far parlare di sé come giocatrice. La stella brasiliana Sheilla Castro ha ripreso la sua carriera di atleta nelle file dell’Itambè Minas (il club con cui aveva iniziato la sua scalata ai vertici del movimento). Sheilla, che ricordiamo giovanissima nelle file della Scavolini Pesaro, già nello scorso autunno è tornata a vestire la maglia della nazionale verdeoro e anche se non apertamente sogna (e mira) a strappare una convocazione per Tokyo 2020: “Ritornando in campo sapevo che non sarei stata al 100% della mia forma, ma ho preso come obiettivo personale quello di essere al miglior livello possibile. Dopo tre anni, non è stato facile e non ho ancora raggiunto il mio massimo, ma direi che sono tra il 70 e l’80%. “Se dicessi che non penso a Tokyo mentirei, ma cerco di non dare troppo peso alla cosa. Penso che se le Olimpiadi fossero tutto ciò a cui miravo, perderei la concentrazione sul mio lavoro quotidiano e ne ho davvero bisogno per migliorare e raggiungere il livello a cui punto, una condizione che mi può permettere di entrare nella squadra olimpica”.