In una lettera inviata oggi alla Confederazione Europea dallo Jastrzebski Wegiel, il club del presidente Adam Gorol chiede che il match dei quarti di finale di Champions League contro Trento venga posticipato o giocato all’estero. Ecco il testo della lettera e l’immagine della stessa.
In relazione con la partita di Trentino Volley con KPS Jastrzębski Węgiel in programma per il 5 marzo 2020 gara di andata dei quarti di finale di Champions League, stiamo chiedendo che questa partita venga posticipata o giocata fuori dall’Italia. Quanto sopra è dovuto alla situazione che ora si è verificata nel nord Italia in relazione ai casi identificati del coronavirus segnalata e al crescente numero di decessi dovuti al virus COVID-19.
I giocatori e lo staff tecnico della nostra squadra hanno seri dubbi sulla opportunità del loro viaggio per la partita contro il Trentino Itas, che potrebbe provocare una loro quarantena e quindi escluderli dalla partecipazione a ulteriori partite di Champions League e PlusLiga.
Vorremmo sottolineare che giocare una partita a porte chiuse con tribune vuote per la nostra squadra non è una soluzione al problema.
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Toccherà ora alla Cev prendere una decisione in tal senso. Ricordiamo che nei giorni scorsi anche i due club turchi Fenerbahce ed Eczacibasi (come riportava la stampa locale) avevano paventato la difficoltà di giocare in Italia. Le due società italiane avevano smentita questa iniziativa, ma nessuna comunicazione ufficiale al riguardo era arrivata dalla Turchia nè in un sens nè nell’altro.
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