Il Tribunale Federale nella sua riunione del 5 marzo ha comminato pesanti squalifiche (dai 14 ai 18 mesi) per tutti i vertici dei comitati territoriali dell’Umbria che nelle scorse settimane avevano minacciato le dimissioni. I capi d’accusa sono molteplici, dalla mancata organizzazione dei campionati, a vari tipi di irregolarità.