Raphael de Oliveira, per tutti Rapha, per bellissime stagioni a Trento con la cui maglia ha vinto 2 tricolori, due Champions e 4 Mondiali per club, a 40 anni si considera ancora in ottima forma fisica e tecnica e vuole andare avanti con il suo Taubatè, anche se la sua squadra è sul punto di annunciare l’ingaggio di Bruno. Come racconta lui stesso racconta in una intervista a esportes.estadao.com.br, è sbagliato pensare che l’arrivo del campione olimpico significherà automaticamente la conclusione della sua carriera:
‘Mi sento davvero bene. Non esiste la possibilità che io vada in pensione, non per ora e non per la prossima stagione. Ho ancora piani e sfide professionali come atleta e finché mi sentirò utile giocherò. Sono grato della proposta del mio club e non escludo di lavorare come dirigente in Taubaté in futuro. Non adesso “. – poi parlando dell’arrivo del suo collega regista: “Ci siamo sempre rispettati e ci siamo tenuti in contatto. – ha aggiunto Rapha – Bruno ed io eravamo una grande coppia e possiamo ripetere questa partnership di successo a Taubaté. Se la cosa è confermata, come tutto indica, sarà molto gradito il suo arrivo. Chi vince è l’allenatore e di conseguenza la squadra. Siamo due ragazzi esperti nello sport, esperti e ci aiuteremo a vicenda giorno dopo giorno”.
Il capitano del Taubatè ha anche parlato della crisi finanziaria che sta attraversando il club e ha garantito che i ritardi non interferiranno con le prestazioni della squadra nei playoff della Superliga (Il club paulista campione in carica, è in testa alla classifica della Superliga maschile e sabato conclute la prima parte della stagione contro il Sesi): ‘Certo, a nessuno piace vivere questa situazione, ma succede. Sono fiducioso che i debiti verranno presto liquidati. Conosco molte persone coinvolte e credo in esse. Sono persone oneste, corrette e garantisco che trattano il progetto con serietà e lealtà, in particolare il sindaco Ortiz. Quello che posso garantire è che continueremo a fare la nostra parte in allenamento e in campo”