Dopo un muro vincente, prima di un’azione importante. Al rientro da un time out, ma anche dopo una bella difesa. Quante volte ci siamo scambiati un cinque? Quante volte ci siamo abbracciati? Quante volte ci siamo aiutati a rialzarci? Un gesto che ci viene tanto naturale, e che a volte facciamo senza nemmeno pensarci.
Ora il #Coronavirus ci vieta questo gesto. Lo dobbiamo evitare per la nostra stessa sicurezza. Dobbiamo evitare ogni possibile contatto per evitare possibili contagi. Noi amiamo la pallavolo. Abbiamo la fortuna ma anche la responsabilità di giocarla e rappresentarla ai massimi livelli. E vogliamo, sentiamo il dovere, di fare tutto ciò che possiamo per contribuire fattivamente alla lotta che sta combattendo l’intero nostro Paese. Perché vogliamo tornare, presto, a scambiarci ancora quel piccolo gesto che tanto amiamo. Seppur da lontano, anche ora vogliamo virtualmente continuare a darci il cinque. Soprattutto, vogliamo tendere la mano verso chi ne ha più necessità.
Sono tanti gli enti che in questo momento ne avrebbero bisogno. Abbiamo scelto di raccogliere e mettere a disposizione queste risorse al DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE della Presidenza del Consiglio dei Ministri , che quotidianamente affronta le urgenze più importanti e si adopera senza sosta per tutti noi.
La partita più importante, stavolta, non possiamo giocarla noi, in campo. Non la potete seguire voi tifosi, appassionati, sostenitori… né in tv né al palazzetto. Stavolta, per vincere la partita, possiamo giocare solo in questo modo. Facciamo il possibile, ognuno secondo le sue disponibilità, basta davvero poco!
Aiutiamo i nostri campioni, i medici, gli infermieri, la protezione civile. Persone che stanno combattendo, giorno dopo giorno, questo nemico invisibile che minaccia ognuno di noi. Vinciamo con loro questa partita, per tornare poi a giocare le nostre. A scambiarci abbracci e strette di mano sottorete e a bordo campo il prima possibile.
Si ringrazia Giulia Maccaboni (@timeout_stories ) per l’immagine della campagna.
Ora il #Coronavirus ci vieta questo gesto. Lo dobbiamo evitare per la nostra stessa sicurezza. Dobbiamo evitare ogni possibile contatto per evitare possibili contagi. Noi amiamo la pallavolo. Abbiamo la fortuna ma anche la responsabilità di giocarla e rappresentarla ai massimi livelli. E vogliamo, sentiamo il dovere, di fare tutto ciò che possiamo per contribuire fattivamente alla lotta che sta combattendo l’intero nostro Paese. Perché vogliamo tornare, presto, a scambiarci ancora quel piccolo gesto che tanto amiamo. Seppur da lontano, anche ora vogliamo virtualmente continuare a darci il cinque. Soprattutto, vogliamo tendere la mano verso chi ne ha più necessità.
Sono tanti gli enti che in questo momento ne avrebbero bisogno. Abbiamo scelto di raccogliere e mettere a disposizione queste risorse al DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE della Presidenza del Consiglio dei Ministri , che quotidianamente affronta le urgenze più importanti e si adopera senza sosta per tutti noi.
La partita più importante, stavolta, non possiamo giocarla noi, in campo. Non la potete seguire voi tifosi, appassionati, sostenitori… né in tv né al palazzetto. Stavolta, per vincere la partita, possiamo giocare solo in questo modo. Facciamo il possibile, ognuno secondo le sue disponibilità, basta davvero poco!
Aiutiamo i nostri campioni, i medici, gli infermieri, la protezione civile. Persone che stanno combattendo, giorno dopo giorno, questo nemico invisibile che minaccia ognuno di noi. Vinciamo con loro questa partita, per tornare poi a giocare le nostre. A scambiarci abbracci e strette di mano sottorete e a bordo campo il prima possibile.
Si ringrazia Giulia Maccaboni (@timeout_stories ) per l’immagine della campagna.