Il libero dell’Igor campione d’Europa, intervista da Sabino D’Aulisa per la Gazzetta di Capitanata ha spiegato la sua scelta di rimanere in Piemonte: “Qui a Novara ci siamo trovati nella zona rossa Coronavirus da un giorno all’altro e abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini in meno di 24 ore… Lo stop ai campionati ha determinato anche lo stop degli allenamenti ed il nostro staff tecnico ha preparato un programma atletico personalizzato da eseguire a casa per mantenere il tono muscolare nell’attesa della ripresa. Qui abito in un condominio e le scale mi aiutano a mantenermi in forma (ride ndr). Siamo costantemente seguiti, a distanza, dal nostro staff sanitario, poco fa ho controllato e comunicato la temperatura, insomma cerchiamo di mantenere la migliore forma possibile… Avrei potuto tornare a Canosa quando c’è stato lo stop degli allenamenti, ma ho preferito restare qui, intanto per non lasciare la mia squadra e gli obblighi e gli impegni che ho, ma principalmente l’ho fatto per non nuocere alla salute della mia famiglia che viene prima di tutto, è stato un gesto d’amore restare lontana dalla famiglia. Poi con la tecnologia siamo in costante contatto. Sto qui da sola e prego ogni giorno che passi quanto prima”.
Foto di Maurizio Lollini
