Intervistato in una televisione locale, Davide Gardini protagonista con la maglia della BYU nel campionato universitario americano Ncaa, il massimo livello del volley oltreoceano, ha raccontato tutta la delusione sua e dei suoi compagni di squadra dopo aver saputo che il campionato era stato annullato: “E’ una situazione dolce-amara. Eravamo molto felici per il primato in classifica, da alcune settimane stavamo giocando bene, stavamo lavorando sodo e facendo grandi cose, quindi la notizia della cancellazione ci ha spezzato il cuore. E’ stata dura per tutti noi, ci siamo riuniti con i tecnici e i membri dello staff. Ho visto ragazzi che non hanno avuto l’opportunità di giocare neanche un minuto, che stavano per piangere, tutti quest’anno si erano impegnati tanto, il nostro obiettivo era creare una cultura di essere una squadra di pallavolo e questo è quello per cui ci impegnavamo, Penso che alla fine ci siamo riusciti comunque, abbiamo creato un buon esempio di impegno reale e volevamo davvero vincere, era davvero un’atmosfera eccezionale e quindi quando abbiamo sentito le direttive è stata dura. Siamo rimasti senza parole, come reagire, è difficile persino parlarne. Sappiamo di aver fatto delle cose buone e abbiamo cercato di concentrarci su quelle, sappiamo che torneremo a provarci, magari il prossimo anno, perché si sa se tornare a giocare entro quest’anno o no, ma sappiamo che possiamo farlo di nuovo, portandoci dietro il lavoro sodo fatto quest’anno, sappiamo di poterlo fare di nuovo e questo ci sta tenendo motivati”