Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Alessandra Marzari convinta che la stagione debba riprendere appena possibile

Alessandra Marzari, presidente delle due squadre di Monza (uomini e donne nelle rispettive massime categorie) intervistata da Diego De Ponti per Tuttosport. Ha confermato a parole, dopo averlo fatto con i fatti di voler continuare l’attività (con le dovute precauzioni) e di essere fermamente convinta che i campionati debbano riprendere appena possibile.
DANNO – “Il danno è fortissimo e riguarda tutto lo sport. Ne esce minato il messaggio positivo dell’attività sportiva come un qualcosa di salutare per l’individuo. Soprattutto è pesante il divieto di pratica per l’attività giovanile che ne è compromessa. Detto questo è evidente che in questa situazione di emergenza ci sono scelte da fare in piena coscienza e credo che abbiano fatto bene le due Leghe nel sospendere i campionati”.
ALLENAMENTI – “Le indicazioni del Governo ci permettono di farlo. Inoltre qui a Monza abbiamo una situazione molto favorevole. Il Palazzetto è particolarmente nuovo, pulito, c’è una struttura medica molto attenta, gli atleti sono costantemente sotto controllo. Altre scelte mi sembrano dettate dal panico che scatena questo momento così difficile. Noi resistiamo, tenendo a mente i dati e le proiezioni che sono state fatte sul contagio. Penso che tra due settimane si potrà prendere decisioni sul futuro del nostro volley”.
ESODO – “E’ un danno tremendo. Se un atleta decide di andarsene non si hanno strumenti per fermarlo. Comunque si parla di salute ed è evidente che bisogna rispettare le scelte delle persone. Noi abbiamo perso la statunitense Kathryn Plummer. Però io ho parlato con le giocatrici e sono stata molto chiara. Se si decide di andare via c’è la rescissione del contratto”.
FINIRE SI – “A mio avviso conta tantissimo. C’è una questione d’immagine, ci sono gli investimenti fatti, i contratti con i giocatori. C’è il problema degli sponsor che si sono impegnati per un certo tipo di visibilità. Non sappiamo come potrebbero reagire se dicessimo che il campionato finisce qui”.
PORTE CHIUSE – “lo sarei favorevole perché penso che il pubblico dei tifosi possa seguire il campionato in televisione, su internet. La cosa più importante è ripartire”