Site icon iVolley Magazine

Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Giammarco Bisogno: “Credo che ripartire non sia una risposta eticamente accettabile in questo momento”

Il presidente dell’Emma Villas Siena Giammarco Bisogno in una lunga dichiarazione riguardo alla situazione attuale, ha espresso la sua contrarietà all’ipotesi di una ripresa del campionato:
“Il nostro movimento è un movimento provinciale, regionale e chiaramente nazionale. Ci rivolgiamo alla pallavolo italiana e, a questo proposito, vorrei spendere una parola a sostegno del mio amico Angelo Agnelli e di tutto il club di Bergamo. Nella zona del bergamasco e del nord in generale la situazione è drammatica: dobbiamo assolutamente avere un occhio di riguardo per quelle società e quelle città compromesse.
In merito a questo trovo impensabile l’ipotesi di una ripresa di un campionato, di qualsiasi categoria, che coinvolga squadre del nord, le quali attualmente vivono momenti di grande sofferenza e ad alto rischio.
Ma non è solo questo: oltre al fattore sicurezza che può riguardare i nostri ragazzi, il nostro staff e in generale tutti gli atleti e gli addetti ai lavori, credo che la ripresa del campionato non sia una risposta eticamente accettabile in questo momento.
Sono totalmente in disaccordo con le affermazioni del Presidente di Lega nonché Presidente del club Itas Trentino Diego Mosna che spingono in vista di un recupero del campionato giustificando l’immagine positiva da dare al movimento pallavolistico, come segnale di ripresa. Lo sport, questo sport e non solo, deve dare, a mio parere, un segnale di coscienza e di umiltà anche a costo di fare un passo indietro e di fermarsi per la gravità conclamata della situazione che il nostro paese sta vivendo e per il rispetto di un’economia dissestata e di un sistema sanitario che ogni giorno compie un piccolo miracolo.
Sono contrario alle recenti affermazioni di Pippo Callipo, Presidente della Tonno Callipo Vibo Valentia, che riguardavano l’idea del commissariamento della Lega. Sono due posizioni estreme che trovo fuori luogo in un momento del genere.
Dobbiamo dunque fermarci, riorganizzarci per il prossimo anno in maniera seria e corretta e decidere quali saranno i vari scenari nelle diverse categorie sportive”.

Exit mobile version