Pallavolo nei giorni dal Coronavirus – #campionidacasa Simone Anzani: “I miei modelli? Prima Gigi Mastrangelo, poi Dragan Stankovic”

A quale centrale ti ispiravi?
“Ricordo bene Mastrangelo dalla finale degli europei vinta a Roma nel 2005. Col tempo il centrale di riferimento è diventato Dragan Stankovic: cercavo di capire e imparare da quello che faceva lui”.
Che effetto ti fa giocare all’Eurosuole Forum?
“Anche da avversario l’ho vissuto sempre positivamente. È molto caldo e carico…poi adesso che abbiamo la Lube dance a fine partita ancora meglio! È bello giocare quando è tutto pieno col pubblico coinvolto!”
Che rapporto è nato con Bruno?
“Bruno è un ragazzo fantastico, non lo descrivo per niente come giocatore. È un uomo-squadra, riesce a trasmetterti la voglia di vincere e sudare per raggiungere un obiettivo. È una guida che tutti dobbiamo seguire”.
Cosa pensi di Paola Egonu?
“C’è poco da dire, è giovanissima con un ottimo potenziale. Avrà ancora tante pagine da scrivere sul suo diario, speriamo che riesca a portare la nazionale al successo in qualche competizione”.
Il compagno di squadra con cui hai legato di più fuori dal campo?
“Fortunatamente riusciamo a stare tutti bene insieme, fuori dal campo il gruppo è molto unito. Ci troviamo spesso, andiamo a cena, è bello stare insieme ai ragazzi. Si vede anche in campo che riusciamo ad essere coesi”.
Il tuo piatto preferito lombardo e marchigiano?
“I pizzoccheri della Valtellina, soprattutto della mia mamma. Invece dei piatti marchigiani non saprei bene cosa dire, probabilmente ciauscolo, olive fritte”.
Hai giocato sia a Perugia che Civitanova, quale palazzetto è più caloroso?
“Ho avuto la fortuna di giocare a Perugia nell’anno in cui è andato tutto bene, il palazzetto era sempre pieno ed era una bolgia. Ho avuto la fortuna di arrivare a Civitanova in un’annata altrettanto vincente. Quindi è bello giocare in questi ambienti perché ti danno una spinta in più”.
Cosa può stimolare noi pallavolisti ad allenarci in quarantena?
“Noi siamo tenuti a tenerci in forma per l’eventuale ripresa dell’attività. Comunque il benessere personale deve essere alla base. Non potendo passeggiare, correre e frequentare le palestre, allenarsi in casa è buono per restare in salute e in forma”.
Come ti concentri prima della partita?
“Ci sono tante cose che faccio prima della partita. Ci sono dei riti ormai, principalmente faccio il ciuffo ai capelli e prendo le mutande della partita. Poco tempo fa le ho dovute cambiare perché le ho perse ma ho visto che funzionano lo stesso, vista la vittoria in Coppa Italia (ride)”.
Com’è Osmany come capitano?
“Un disastro (ride). Scherzi a parte, come capitano sa farsi valere nelle cose che servono alla squadra”.
Cosa pensi del rinvio di Tokyo 2020 al 2021?
“È una decisione che mi aspettavo, la più scontata ma giusta. Aspetto da quattro anni di poter provare a giocare alle Olimpiadi, però la salute di ogni persona è più importante quindi aspetteremo il 2021 per riprovarci e speriamo di riuscirci”.

Al termine delle domande, Anzani ringrazia i numerosi tifosi e appassionati connessi in diretta e ribadisce: “Mi raccomando state a casa perché l’importante è la salute. Godiamoci la famiglia, le videochiamate con gli amici perché dobbiamo risolvere al più presto questa situazione!”