Proseguono gli appuntamenti col format #campionidacasa, ospite del giorno un campione insolito: non un giocatore, non un allenatore bensì il direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova, Beppe Cormio. Grazie alla lunga chiacchierata ha potuto fornire ai numerosi appassionati accorsi in diretta sulla pagina Instagram @asvolleylube, numerose notizie e novità sul futuro del movimento pallavolistico. Domani (venerdì), sempre alle 18, sarà Balaso a raccontarsi e a rispondere alle domande dei tifosi.
Buonasera Beppe, facciamo il punto della situazione della Cucine Lube in questo periodo di incertezza:
“Siamo fermi da moltissimi giorni, avevamo iniziato un’attività molto curata in ogni particolare, andavamo 2 a 2 in palestra col preparatore Merazzi. Il decreto imponeva restrizioni e non ce la sentivamo di non allinearci. La restrizione di ieri impedisce ai professionisti di qualsiasi disciplina di allenarsi al chiuso o all’aperto. Adesso seguiamo un programma di preparazione fisica a distanza in attesa di nuovi provvedimenti e di cosa si deciderà sul proseguimento della SuperLega e della Champions League”
Via con le domande dei tifosi: sei unico nel trovare talenti, si dice che Bruno ci lasci, hai in mente qualcuno?
“Ovviamente abbiamo fatto i nostri passi. Mi soffermo alla prima parte della domanda, il dispiacere più grande è lasciare un palleggiatore col quale siamo tornati a vincere tutto. Bruno ha spiegato che la sua è una scelta di vita. È un giocatore che ha dato tanto al volley mondiale quindi di fronte a certe richieste c’è poco da ribattere. Ho provato a prolungare il contratto, è sempre stato sincero e onesto, però di fatto credo si sia concretizzata la sua volontà”
C’è l’ipotesi di riapertura del campionato e/o della Champions League?
“Ciò che conta è cosa deciderà il governo, abbiamo saputo che c’era la possibilità di prolungare l’attesa fino al 14 aprile. Alcune società sono tornate alla carica per far chiudere in anticipo la stagione. Trovo questa cosa avventata: abbiamo aspettato un mese possiamo farlo per altri 10 gironi e poi di conseguenza ragionare sul nostro futuro. Si riprenderà solo in presenza delle condizioni atte a garantire la salute di tutti: atleti, pubblico e addetti ai lavori. La Champions League viene di conseguenza. È una decisione che va presa da chi ha a cuore il futuro del nostro sport ma soprattutto bisogna dare in questi momenti così tristi dei messaggi positivi, per molti addetti ai lavori è di vitale importanza”
Qual è stata l’operazione più difficile da portare al termine e quella con più rimpianti?
“tra le più complicate quella di Kazyiski e Juantorena, veramente complesse che hanno richiesto mesi di trattative. Quella che non sono riuscito a portare a termine? Ricordo anni fa per prendere Henno in Francia e non sono riuscito, ma è successo altre volte. La più recente Russo che ha scelto di andare a Perugia”
Osmany ha rinnovato?
“La trattativa è stata definita ma a causa degli ultimi avvenimenti non è stata conclusa. Osmany è capitano e parte del club, siamo molto legati a lui per tanti motivi non solo quelli sportivi. Diciamo che starà con noi”
La Cucine Lube ha preso il giovane cubano Marlon Yant Herrera?
“Marlon è un ragazzino cubano già visto un anno e mezzo fa. È 2001 quindi dal prossimo anno potrà essere tesserato. In questa stagione in Francia ha giocato un campionato eccellente. Lo prenderemo e poi vedremo se troverà spazio in squadra”
Com’è nata l’idea del ritorno De Giorgi?
“Sicuramente è maturata con tanta sofferenza da parte mia la decisione di cambiare allenatore. Ritengo che quello che abbiamo fatto ora è frutto del grandissimo lavoro di Medei. Dobbiamo riconoscergli tanta professionalità, era un gruppo difficile da amalgamare. Le sue difficoltà erano le nostre, come sempre a pagare in queste situazioni è l’allenatore. Si è pensato ad un sostituto che potesse rappresentare una certa continuità. De Giorgi ha dimostrato grandissime capacità nel corso della carriera, è la persona adatta a creare un certo clima in squadra. Era un’idea di Giulianelli condivisa da tutti”
Che ne pensa del polacco Muzaj?
“È molto interessante, mancino, molto alto è un ottimo giocatore”
Bruno in uscita, entra De Cecco?
“Non è possibile stabilirlo, non ha ancora rinnovato quindi potrebbe fare al caso nostro. De Cecco, come Giannelli, Christenson, Toniutti sono i più grandi al mondo, deve venire un big e così sarà”
Grazie per la promessa che ha fatto in aereo ad una hostess dopo l’ennesima sconfitta. Disse: “farò di tutto per fare una squadra fortissima”, detto fatto!
“È un ringraziamento da rigirare alla Cucine Lube, viviamo grazie alla capacità imprenditoriale di questo gruppo. Potendo assoldare grandi campioni è tutto più facile, noi facciamo solo il nostro lavoro”
Più bella la vittoria del 2019 con Perugia o con Kazan?
“Ero molto positivo sul risultato finale della Champions League, vedevo la squadra al massimo. Non ero così convinto per lo scudetto, contro una squadra fortissima come la Sir, in un campo difficilissimo con un pubblico che non molla mai. Forse la gioia dello scudetto, proprio perché meno aspettata e ottenuta davanti ad un’avversaria così forte e degna è stata superiore”
Stankovic ritornerà?
“Ha una situazione molto particolare. Se diventerà italiano credo che già ci sia un club che gli ha offerto un contratto. Non si rinuncia facilmente ad un giocatore così, dal punto di vista umano è unico. Però penso che tornerà perché potrà sicuramente essere inserito nel club per svolgere gradualmente compiti importanti anche in seno alla società”
Kovar e Massari rimangono?
“Nel mio desiderio sì, privarsi di anche uno solo dei due giocatori è pesantissimo. Kovar giocherebbe titolare in quasi tutte le squadre del campionato, Massari è un ragazzo a cui voglio davvero tanto bene, se lo consoci te ne innamori”
Il tuo piatto preferito marchigiano?
“Sono un buon cuoco (inquadra il coniglio alla cacciatora cucinato per cena), a me piace cucinare, il mio piatto preferito nelle marche è una verdura che si condisce e basta: l’insalata”
Cosa ne pensi di Gonzi? Qualche giovane dell’A3 può essere portato in prima squadra?
“Azaria è un palleggiatore giovane e interessante. La sua carenza principale è il carattere deve essere più spigliato e comandante. Credo lo vedremo in serie A in futuro. Ce ne sono altri come Ferri, Di Silvestre che il prossimo anno giocherà secondo me in A2 come protagonista e il libero d’Amico è molto interessante”
D’Hulst confermato?
“Se non ci sono offerte che gli garantiscono un posto da titolare in Superlega resterà con noi. Ho rispetto dei giocatori che vogliono essere protagonisti, è una persona meravigliosa. Faremo di tutto per tenerlo ma se come Marchisio dirà di avere opportunità di giocare lo lasceremo andare”