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Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Hristo Zlatanov: “Ci sono ancora tante pagine da scrivere, il foglio per tanti aspetti è ancora bianco”

Hristo Zlatanov è un po’ il cuore pulsante della Gas Sales Piacenza. I biancorossi sono risorti dalle ceneri di una situazione che sembrava insanabile e lui che ha fatto la scommessa di lavorare per riportare una grande realtà del volley italiano in alto, ha raccontato a Stefano Ferrari per il Corriere dello Sport la situazione di un club e di una squadra che pur non conoscendo ancora quale sarà il futuro del movimento è intenzionato a percorrere la strada tracciata un anno e mezzo fa.
STORIA – “La famiglia Curti (titolare della Gas Sales; ndr) ha dimostrato tanta passione e tanta serietà, Grazie a loro siamo ripartiti dalla serie A2 e lo scorso anno al termine della prima stagione siamo riusciti a fare il pieno, vincendo la Coppa Italia e il campionato. Di conseguenza siamo saliti in Superlega con una squadra tutta nuova: nuovo l’allenatore (il mitico Andrea Gardini che, dopo l’esperienza in Polonia, è rientrato in Italia ripartendo da Piacenza; ndr), nuovi i giocatori, nel senso che in tanti non avevano mai giocato insieme, nuove le prospettive perché siamo pur sempre una società appena nata”.
AMALGAMA – “Ci siamo dovuti registrare un po’, ma è anche normale quando si crea qualcosa di nuovo – spiega l’ex martello azzurro – Poi i risultati sono arrivati: la squadra si è amalgamata, il gruppo è cresciuto e abbiamo vinto partite importanti. Se devo dirla tutta, lo stop è arrivato proprio quando la nostra condizione psicofisica unita al calendario ci avrebbero potuto portare a fare il salto di qualità, perché dopo Sora ci aspettavano sfide contro formazioni con le quali ce la saremmo giocata, come Latina e Milano in casa e Ravenna in trasferta. Ma poi ci è arrivata fra capo e collo questa disgrazia mondiale ed è stato giusto e doveroso fermarsi. Ora aspettiamo per capire quando e come si ripartirà”
PROGRAMMA – “Il programma della nostra società è quinquennale, e siamo al secondo anno. Ci sono ancora tante pagine da scrivere, il foglio per tanti aspetti è ancora bianco. La famiglia Curti ci sta molto vicina e sono convinto che ripartiremo e tutti insieme ci solleveremo. Però oggi non sappiamo come, non abbiamo idea di quanta disponibilità possano godere gente e sponsor da immettere nella pallavolo, ed è questa l’incognita più grande. Oggi qui nessuno può avere certezze”

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