“Per noi il campionato iniziava in questi giorni, per altre squadre no, cinque erano già fuori dai playoff e altre quattro sapevano che sarebbero uscite di scena subito ai quarti. Pertanto l’epilogo della Consulta era inevitabile”. Non usa mezzi termini Albino Massaccesi, vicepresidente della Cucine Lube in una intervista di Andrea Scoppa per il Resto del Carlino ed.Macerata, nel commentare la decisione presa dalla Consulta della SuperLega.
“Questo sport, anzi questo movimento, doveva lasciare aperta una porticina di speranza. Del resto non finire la stagione comporterebbe dei costi per la SuperLega verso la Rai e per varie sponsorizzazioni. E poi, perché altri sport possono fare attività e noi no? Adesso aspettiamo cosa deciderà la Federazione”. Riguardo alla possibilità di disputare i play off ammette: “Ci credo poco, anche perché concordo con il presidente di Perugia Sirci, andrebbero svolti entro giugno. A luglio nei palazzetti farebbe troppo caldo”. Poi Massaccesi rivela che contrariamente a quanto si pensa a votare contro la sospensione definitiva non sono stati due top club: “No, non è vero, noi abbiamo votato a favore. E posso dire solo che contrari non sono stati i 4 top club”.
Foto di Fiorenzo Galbiati
