E’ il 1970 quando la squadra di pallavolo dei Vigili del Fuoco di Padova, impossibilitata a proseguire l’attività, si rivolge a Padre Pretto – direttore del collegio Antonianum di Prato della Valle – chiedendo ospitalità al Tre Pini. L’ultima partita del Gruppo Sportivo Pagnin in maglia granata si gioca nel febbraio di quell’anno. Al termine della sfida con Scaiola Mantova, vinta per 3-0, nasce la sezione pallavolo della polisportiva Petrarca e la maglia diventa ufficialmente bianconera.
Sono passati 50 anni, in cui il prestigioso scettro è stato ereditato dal Sempre Volley e successivamente dalla Pallavolo Padova. 41 anni in serie A1, 7 in serie A2 e 2 in serie B (quando l’A2 ancora non esisteva). Numeri importanti che la Società bianconera è pronta a celebrare nei prossimi mesi.
Diverse le iniziative che bollono in pentola, a partire dal mondo dei social network. Già dai prossimi giorni ci sarà modo di ripercorrere le moltissime tappe di questa epopea: tifosi, giocatori e dirigenti verranno ricordati con la condivisione di materiale fotografico e video. Gli utenti potranno partecipare attivamente, inviando il materiale in loro possesso all’indirizzo cinquanta@pallavolopadova.com. Non solo. Al termine di questo viaggio nella pallavolo, quando la macchina del tempo avrà concluso il suo percorso, a chiusura delle iniziative sarà organizzata una vera e propria reunion, che coinvolgerà i protagonisti di questa storia bianconera.
Abbiamo deciso di parlarvene oggi, in un momento non certamente semplice dato che tutti noi stiamo lottando per uscire dalla situazione d’emergenza dovuta al Covid-19 che ha colpito l’Italia intera. Ma forse è proprio per questo che la celebrazione dei 50 anni della pallavolo a Padova sarà ancora più significativa: perché ci aiuterà a ricordare il passato con uno sguardo rivolto al futuro. Perché questi 50 anni di storia ci hanno sempre insegnato a guardare avanti, per diventare ancora più forti.