La stagione è finita ufficialmente ieri, sera quando si riprenderà a giocare non lo sa nessuno. l’Igor Novara non è sorpresa, aveva di fatto già deciso che qualunque cosa fosse stata decisa non avrebbe partecipato a dei play per l’assegnazione dello scudetto, annunciandolo primo ancora dello stop dell’Assemblea di Lega. La conferenza di Barbolini ha di fatto sancito non solo l’addio del “condottiero Massimo” (che come sempre nella sua carriera ha lasciato dietro di sé trionfi e medaglie), ma sdoganato qualsiasi voce di mercato e i sussurri sembrano adesso grande realtà, perchè come ha scritto l’attento Attilio Mercalli sul Corriere di Novara, la società non ne ha smentito nessuno. La nuova Igor guidata sarà guidata da Stefano Lavarini, e ripartirà affidandosi alla confermate Chirichella, Sansonna, Hancock e Napodano (un talento che sta confermando le qualità mostrate già da giovanissima), ma soprattutto alle novità provenienti dalla vicina Busto, il martello Herbots e la centrale Washington più Bonifacio, che ritorna a vestire la maglia azzurra così come Caterina Bosetti. L’ultimo colpo piazzato, in ordine temporale, è l’opposto polacco Smarzek, strappato in extremis alle brasiliane del Minas che sembrano aver già fatto loro il cartellino dell’ex-Bergamo. Una squadra giovane equilibrata per una Novara che potrà continuare a far sognare le ragazze e i ragazzi del Baluardo.