In una intervista al Corriere Adriatico, firmata da Gianluca Pascucci, l’ad della Cucine Lube e vicepresidente di Lega esprime la sua completa contrarietà alle decisioni federali: “Succede che ormai da diversi mesi la Federazione non ci invita più nemmeno come partecipanti senza diritto di vto ai Consigli Federali come avveniva in precedenza. La Lega Pallavolo, sia maschile che femminile, è il fulcro dell’attività. Non credo che questi signori possano pensare che il merito è delle attività dei campionati di prima divisione o giovanile. Se pensano di fare pallavolo solo a livello amatoriale sono sulla buona strada” C’è ormai una rottura totale: “Da settimane in Lega abbiamo ipotizzato delle soluzioni che avremo voluto illustrare al presidente federale e al suo consiglio ma purtroppo non è stato così – prosegue Massaccesi – Hanno deciso tenendo un comportamento a dir poco assurdo. Ci rendiamo conto? I due presidenti di Lega, ripeto maschile e femminile, mai chiamati in causa e mai sentiti. Sono state prese decisioni, legittime perchè ripeto non abbiamo diritto di voto in Federazione, senza essere nemmeno consultati. Ma i soldi le mettono le società e non la Federazione che non ci ha mai elargito premi. E parla uno che vince scudetti dall’under 14 alla prima squadra… Ci aspettavamo almeno di essere invitati, consultati. La Lega Calcio è andata a parlare con il ministro, ad esempio, credo che il rappresentante della Lega Calcio abbia più voce in capitolo della Federcalcio. Da noi non è stato così. La Fipav si è presentata da sola come se la Lega maschile e femminile non esistessero. Non è accettabile. Vuol dire che valuteremo se rimanere con la Fipav o creare un campionato stile Nba”
Foto di Michele Benda