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Pallavolo nei giorni del Coronavirus – #campionidacasa: Stijn d’Hulst “Se andrò via dalla Lube sarà per giocare da titolare… Vorrei restare in Italia”

Cucine Lube Civitanova vs Sir Safety Conad Perugia, Finale Del Monte® Coppa Italia 2020, Campionato Italiano di Pallavolo Maschile SuperLega presso Unipol Arena Bologna IT, 23 febbraio 2020. Foto: Michele Benda per VolleyFoto.it [riferimento file: 2020-02-23/750_2150]

Un doppio incontro inedito ha aperto la quarta ed ultima settimana consecutiva di #campionidacasa. La consueta diretta delle 18 dalla pagina Instagram @asvolleylube, ha ospitato due campioni della Cucine Lube Civitanova: Stijn D’Hulst e Kamil Rychlicki. Prossimo appuntamento, l’ultimo della serie, giovedì 16 aprile (ore 18) col preparatore atletico della Cucine Lube Civitanova, Massimo Merazzi.

Stijn D’Hulst, come stai e dove ti trovi Stijn?
“Sto bene, sono a casa in Belgio, sono tornato venerdì. Il viaggio è stato tranquillo”

Questa stagione purtroppo è finita in anticipo, il tuo pensiero a riguardo?
“In questa stagione abbiamo vinto il Mondiale per club, poi la Coppa Italia. Peccato che non possiamo più giocare il campionato e la Champions League e provare a vincerli”

La Champions League quest’anno ti ha dato la possibilità tornare a giocare dove sei cresciuto, nel Knack Roeselare, raccontaci quella giornata.
“È stato emozionante, ho giocato lì 7 anni, conosco tutti. È un ricordo bellissimo, abbiamo vinto 5 campionati e 4 coppe. È stato bello rivedere anche la famiglia che non vedo mai durante la stagione”

Arrivano molti complimenti per come parli italiano, come hai fatto ad impararlo?
“Ho preso un po’ di lezioni quando sono arrivato due anni fa e mi hanno aiutato. Ma ho imparato anche ascoltando tutti i giorni i ragazzi in spogliatoio”

Passiamo alle domande dai tifosi, come è la situazione in Belgio?
“Non così grave come in Italia. Ci sono dei problemi, abbiamo molti ospedali, spero che la situazione migliori. Qui è più facile vivere, possiamo uscire, correre fuori, andare in giro. Sento che la gente inizia a fare barbecue e aperitivi insieme, questo mi preoccupa, spero diano ascolto alle indicazioni”

Torniamo al volley, l’ultimo saluto con Bruno com’è stato?
“Ovviamente sì, abbiamo trascorso due anni insieme. Il saluto che ci siamo dati in aeroporto a Roma è stato emozionante. Stando entrambi soli a Civitanova abbiamo trascorso tantissimo tempo insieme. All’inizio era un compagno, ora è un amico”

Il prossimo anno rimani con la Cucine Lube?
“Stiamo parlando ma prima bisogna capire la situazione. Per ogni squadra non è facile adesso quindi non posso ancora dire cosa farò il prossimo anno”

I tuoi primi tempi con Simon sono spettacolari, c’è un segreto per trovare il tempo con lui?
“Simon è sempre pronto, chiama la palla, mi piace giocare col centrale in generale, soprattutto con lui. Posso dire che ho un buon feeling con lui, questo è vero”

Se non alla Cucine Lube, vorresti rimanere comunque in Italia nella prossima stagione?
“Sì, se andrò via sarà per giocare da titolare: non è così facile, molte squadre preferiscono palleggiatori italiani. Vorrei restare in Italia, è uno dei campionati più forti, secondo me il più forte. Giocare sempre con tanti tifosi è bello”

Tanta gente chiede come ti sei trovato a Civitanova e qual è la tua vittoria più bella?
“Mi sono trovato molto bene, Civitanova è uno dei posti più belli in Italia per giocare a pallavolo. Anche la città è bella, è sempre bel tempo. La Cucine Lube è la squadra più forte del Mondo, la società è molto professionale. La partita più bella? Ce ne sono tante. A Berlino ho vinto per la prima volta la Champions League. È stato bella anche la vittoria scudetto a Perugia recuperando dal 2 a 0 per loro. Mi ricordo bene tutti e 4 i trofei vinti”

Foto di Michele Benda

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