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Pallavolo Francia – Il ministro dello sport propone di giocare a porte chiuse, le società contrarie: il campionato inizierà il 15 novembre

Il ministro dello sport francese Roxana Maracineanu si è espressa sulla possibile ripresa delle attività sportive, sottolineando che “lo sport non è una priorità del governo” che non riserverà né test, né mascherine agli atleti, suggerendo una eventuale ripresa a porte chiuse.
A questa situazione ha risposto il presidente del Tours, Yves Bouget in una intervista con lequipe.fr in cui il n.1 del club campione di Francia in carica ha dichiarato: “Non sono sorpreso! Gli enti locali e regionali dovranno usare tutte le loro forze per contrastare gli effetti economici della crisi. Da imprenditore ho una visione globale della situazione: la disoccupazione sarà alta ovunque e lo sport non può essere una priorità. Per la pallavolo, le conseguenze economiche saranno molto significative, dal momento che non abbiamo un modello basato sui diritti televisivi, ma sul pubblico, che ci porta entrate e partner… Porte chiuse? Conosci molti attori che reciterebbero in una stanza vuota? I produttori che assemblano uno spettacolosenza una biglietteria? Se giochiamo a porte chiuse, TVB è morto. Siamo abbastanza bravi, perché il 60% delle nostre entrate proviene dal settore privato. Ma come possiamo convincere un partner a firmare se non abbiamo pubblico o TV? Con una partita a porte chiuse, sosteniamo tutti i costi (giocatori, personale, affitto della stanza …) , ma senza entrate finanziarie. Tutti i presidenti di Ligue A si sono detti: non ci sarà ripresa senza spettatori”.
Yves Bouget ha anche indicato una soluzione: “Abbiamo in programma di iniziare il campionato il 15 novembre, avendo la possibilità di giocare davanti a un pubblico. E se la situazione migliora, possiamo sempre anticipare la data, anche se non sono molto ottimista. Se il campionato inizia troppo presto e se ci sono troppi vincoli che ci impediscono di viaggiare e organizzare riunioni, avremo anche i costi di affitto delle stanze. A Tours, si prevede che i contratti di lavoro vengano annullati se le gare non riprenderanno a dicembre. Ma non possiamo avvicinarci ai partner dicendo loro che le partite inizieranno tra metà settembre e la fine di dicembre … Penso che abbiamo tempo fino alla fine di novembre per iniziare una stagione”.

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