La Pallavolo Padova nell’anno del 50 compleanno sta andando verso un profondo rinnovamento. La situazione è stata raccontata Diego Zilio, nell’edizione odierna de Il Mattino di Padova. Cambierà il main sponsor, dopo 3 anni Kioene dopo 3 anni lascerà, ed anche la Tonazzo sembra orientata a ridimensionare il suo apporto. Molti dei protagonisti delle ultime belle stagioni sono in partenza: Baldovin lascerà la panchina (per andare a Vibo?), Travica dovrebbe tornare a palleggiare in alta classifica a Perugia, Ishikawa sembra in viaggio verso Milano, Hernandez piace allo Zaksa ma anche ha offerte anche dal Brasile. Il diesse Stefano Santuz come sempre concreto non si sbilancia più di tanto su come verrà ricostruita la squadra, ma sottolinea come sarebbe importante il blocco delle retrocessioni: “In base al budget a disposizione costruiremo la squadra più forte possibile, ma, fino a che non avremo chiuso il bilancio economico di questa stagione, non potremo pensare a quella che verrà. E di sicuro non disperderemo il patrimonio di credibilità costruito in questi anni e non firmeremo contratti prima di avere quelle certezze che, oggi, non abbiamo… In questo momento il blocco (delle retrocessioni ndr) potrebbe ridare ossigeno alle società, consentendo loro di fare progetti di più ampio respiro. E comunque è un aspetto che sarà affrontato solo dopo che avremo risolto la trattativa degli stipendi, in modo da poter calcolare con quali perdite terminerà la stagione”. Trattativa che in questo momento sembra non avere altra alternativa se non quella individuale di ogni singola società. Baldovin ha avuto una proposta dalla Tonno Callipo e al riguardo Santuz ha dichiarato: “Vibo, a differenza di altre realtà, può contare su un’unica azienda sponsor di riferimento e questo fa sì che possa essere più rapida di altri in un mercato, oggi, bloccato. A Baldovin abbiamo chiesto di prendersi del tempo prima di darle una risposta, occorre vedere se potrà farlo o no”.
Per il futuro si ipotizza una squadra quasi tutta italiana, con il centrale Volpato a fare da chiocciola a giovai di qualità come Zoppellari e Milan (che verrebbero richiamati a casa).
Foto di Roberto Muliere