A cosa si è pensato per andare incontro alle società della pallavolo pugliese?
“Al livello seniores si ritornerà alla disputa di campionati di serie C con criteri di vicinanza, non effettuando più il sorteggio a livello regionale e formando due gironi da quattordici squadre che viaggiavano in tutta la regione. Al livello di serie C maschile, la stagione del dopo Coronavirus vedrà 3 gironi da 8 squadre, mentre in serie C femminile si sta optando per 3 gironi da 10 squadre. Passando alla serie D femminile le opzioni sono due con le 40 squadre che saranno suddivise o in 5 gironi da 8 squadre oppure in 4 da 10. Mentre la serie D maschile vedrà nei suoi 3 gironi coinvolte ben 8 squadre. Quindi si scenderà con il numero di squadre coinvolte, passando dalle 12 o dalle 14 degli anni scorsi, alle 10 e alle 8 della prossima, in modo tale che si risparmi sulle tasse gara giocando meno partite e soprattutto con il criterio di vicinanza le società risparmieranno sui costi delle trasferte”.
Infine un flash su possibili agevolazioni alle famiglie dei giovani. Ci sono contatti in corso con le istituzioni?
“Per quel che riguarda i settori giovanili sì, certamente. Siamo in contatto con la Regione Puglia e con il Governo per un dialogo sui sostegni verso le famiglie dei tesserati e di chi vuol praticare il volley, sport meraviglioso”.
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