Gabriele Nelli ha fatto la sua scelta, difronte alle difficoltà di giocare in Italia ha deciso di andare a giocare in Russia in un club blasonato, che nelle ultime stagioni ha perso qualche posizione nella Superleague di Mosca e che con lui cercherà di riportarsi in alto. Intervistato da Davide Romani per la Gazzetta dello sport SuperNello ha così raccontato la sua scelta.
BELGOROD – “A quella città mi lega un bel ricordo. In quella doppia sfida dei quarti di finale riuscimmo a qualificare Trento alle finali (poi sconfitta 3-2 in finale da Kazan, ndr). Purtroppo andrò in Russia da solo. Mia moglie Florinda è iscritta alla laurea specialistica in Scienze motorie. E poi sarebbe anche complicato portare il nostro cane, Pongo”.
ENTUSIASMO – “Mi lancio in questa avventura con entusiasmo. Sono contento della svolta che c’è stata. Una delle cose positive di questa scelta, di questa avventura che partirà, è che dovrò sforzarmi di imparare bene l’inglese». VINCOLO – “Questa legge sul vincolo resta una cosa strana. Speriamo che in futuro cambi qualcosa ma finché non succederà dovremo adeguarci. In Italia ci sono 4 opposti che sono stati nel giro azzurro e 2 erano senza contratto (si riferisce a lui e a Vettori, ndr). Sabbi è rientrato dopo una parentesi in Cina. Ora resta Vettori senza squadra”.
OLIMPIADI – “Essendo l’anno che porta ai Giochi preferivo trovare una sistemazione in Italia. Cosa che purtroppo non è capitata. Belgorod non era l’unica possibile destinazione ma credo che quello russo sia un campionato di livello al pari di quello italiano e quindi mi permette di affrontare nel migliore dei modi la stagione che porta alle Olimpiadi”.
DECISIONE – “Ho deciso con la mia famiglia. Ho pensato che fosse giusto provare questa strada. Poi quest’estate se meriterò la convocazione in Nazionale sarò contento”.
ZAYTSEV – “Se anche Ivan andrà con un club russo (il suo passaggio al Kemerovo dovrebbe ormai essere questione di giorni, ndr) sarà un onore giocare contro di lui”.