Pallavolo A2 femminile – Dopo 4 anni San Giovanni in Marignano alza bandiera bianca?

San Giovanni in Marignano, dopo 4 stagioni trascorse ai vertici dell’A2 femminile è sull’orlo dell’addio, anche se da questo lungo intervento della società emerge ancora una speranza che in qualche modo la situazione possa trovare uno sbocco positivo.
“Sono ormai settimane che la nostra società lavora incessantemente per provare a dare un futuro alla pallavolo femminile marignanese. Dalle ultime analisi effettuate dai soci, è emerso in maniera evidente che le attuali condizioni finanziarie non consentono l’iscrizione ad un campionato di serie A. Dopo 4 anni nella seconda serie nazionale, la disponibilità economica della società continua a risultare insufficiente.
Nonostante una decisione finale non sia stata ancora assunta, ci preme sin da ora ringraziare sinceramente tutti i partner che in questi anni ci hanno sostenuto predicando purtroppo nel deserto senza trovare supporto e collaborazione in nuovi sponsor.
Abbiamo costruito una realtà solida, che ha sempre funzionato grazie anche al sostegno di collaboratori appassionati che hanno messo a disposizione il loro tempo, le loro competenze, e le loro risorse economiche. Ma in questo momento non è più sufficiente.
Vorremmo provare a non privare il territorio, il bacino delle aziende che lo rappresentano, e le centinaia di giovani del movimento pallavolistico, dello spettacolo della Pallavolo ad alti livelli. Ma per farlo, ci vogliono, soprattutto dopo 4 anni, basi economiche più solide e stabili nel tempo.
Ci piacerebbe continuare a regalare grandi emozioni. Ma se l’aver portato il nome di San Giovanni in Marignano e dei partner che ci hanno sostenuto in giro per l’intera nazione, a due finali di Coppa Italia, ad un finale playoff per la promozione in A1, e ad un ultimo campionato che avremmo concluso in uno dei primi due posti non è sufficiente per garantire almeno la copertura finalmente completa di un budget che non è sicuramente tra i primi della categoria, non resta altra soluzione che arrenderci all’evidenza.
Vogliamo credere ancora di riuscire a non disperdere tutto il patrimonio di esperienza, di organizzazione e relazioni che ci hanno permesso di crescere in questi anni.
Facciamo pertanto appello a chi voglia investire nel mondo della pallavolo: ci auguriamo di trovare nuovi imprenditori disposti ad affiancarci, a sostenerci, ad entrare in Società con noi, a proseguire nel progetto sportivo e imprenditoriale che abbiamo costruito con dedizione, sacrificio, impegno e trasparenza, per garantire un futuro all’attività della nostra Società che appartiene a tutta la comunità”.

Foto di Fabio Cucchetti