Quinto nel campionato scorso e qualificato per la Challenge Cup, il Nantes-Rezé è arrivato ad occupare dopo alcune stagioni un posto di rilievo nella pallavolo francese. Sulla sua panchina ci sarà ancora l’italiano Fulvio Bertini, che ha continuato ad allenare il suo gruppo nonostante fosse in terapia per combattere il cancro. Parlando con lequipe.fr ha illustrato le ambizioni della sua squadra e la qualità della prossima Ligue A.
Nel corso dell’intervista Bertini ha spiegato anche il perché la sua squadra non si è recata a giocare ad Ajaccio prima della sospensioe del torneo: “Il motivo di quel forfait è stato il voler proteggere me e il manager del club che avevamo delle patologie gravi. All’andata contro il sesto corso avevamo vinto per 3-1 e in più l’Ajaccio aveva perso per infortunio un atleta. Non avevamo interesse sportivo a non giocare, avremmo potuto prendere il quarto posto. Sono rimasto confinato a Nantes, dove ho seguito il mio trattamento (è in cura per il cancro linfatico). Il protocollo è stato completato per due mesi e adesso dobbiamo aspettare i controlli. Per il momento tutto bene, sono tornato in Italia il 18 maggio. Sono in contatto con il mio assistente quasi ogni giorno, stiamo cercando di pianificare la prossima stagione in base ai diversi scenari che sorgeranno. Quando potrò tornare in Francia e ricominciare a lavorare.