Intervistato da Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria Marko Podrascanin ha ripercorso la sua “storia” con Perugia ed ha espresso l’amarezza per un divorzio che non avrebbe voluto.
RINNOVO MANCATO – “All’inizio sembrava che fosse tutto ok. La questione economica non era centrale, non era un problema per me. Erano più importanti gli stimoli e le motivazioni e a Perugia sapevo che avrei potuto continuare a dare il massimo. La società alla fine ha deciso di cambiare”.
FINALE AMARO – “Si, perché tutti mi dicevano che non c’era niente di cui preoccuparsi. A febbraio stavo giocando delle grandi partite, forse è stato il momento in cui stavo giocando meglio da quando ero arrivato in Umbria. Avevo sensazioni positive. La mia prima scelta sarebbe stata quella di rimanere a Perugia”.
Foto di Michele Benda