Siena frenata nella sua rincorsa al ritorno nella SuperLega, dalla pandemia, sta preparando la nuova stagione. Il diesse Fabio Mechini intervistato da da Guido De Leo per La Nazione ed.Siena ha parlato delle tante partenze, dalla squadra che stava partecipando da protagonista in A2. E che quindi dovrà essere ricostruita.
GRAZIOSI – “Aveva un altro anno di contratto con noi ma ha scelto Bergamo, con cui ha un rapporto antico e profondo, e il suo progetto. Ci siamo adeguati alla sua scelta e siamo rimasti in buoni rapporti”.
PARTENZE – “Falaschi era in scadenza ma sarebbe rimasto. Ha ricevuto la proposta di andare in un top club come la Lube e ha fatto bene ad accettare. II cartellino di Milan è di Padova, che punterà anche su di lui per fare la Al. Su Romanò il discorso è diverso: ha un altro anno di contratto con noi e se davvero ritiene di poter andare in Superlega (a Milano, ndr) noi non lo obbligheremo a restare ma ci siederemo per trovare una soluzione che vada bene anche alla Emma Villas. Per adesso non siamo ancora sulle tracce di un suo sostituto, anche perché nel ruolo di opposto, specie tra gli italiani, non c’è grandissima scelta. Per quanto riguarda Marra, ci incontreremo. Sarei felice se restasse, come anche Zamagni, ma capirei se non accettasse le nostre condizioni economiche ‘post covid’. Lo stesso motivo per cui anche Gitto, che ha invece un altro anno, potrebbe trovare una nuova sistemazione”. SPANAKIS – “Con Alessandro ci conosciamo da anni e ci siamo incrociati molte volte. C’è sempre stato feeling. Poteva andare a Padova o a Sora: alla fine queste ipotesi sono tramontate e ha scelto noi. Siamo felici di aver trovato l’accordo”.
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